giovedì, dicembre 24, 2009

Dal convegno "Dio oggi: con lui o senza di lui cambia tutto"

Dal convegno "Dio oggi: con lui o senza di lui cambia tutto". organizzato a Roma dal Comitato per il Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana, pubblichiamo alcuni degli interventi, cortesia L'Osservatore Romano.
 
Anche la bruttezza (non la bruttura) può salvare il mondo
di Gianfranco Ravasi

"Il Signore vi parlò dal fuoco. Voce di parole voi ascoltavate. Nessuna figura voi vedevate:  era solo una voce" (Deuteronomio, 4, 12). "Se un pagano viene e ti dice:  Mostrami la tua fede! (...) tu portalo in chiesa e mostra a lui la decorazione di cui è ornata e spiegagli la serie dei sacri quadri" (Giovanni Damasceno, PG, 95, 325). Sono questi i due estremi antitetici di uno spettro cromatico ideale. Esso si apre col gelido precetto aniconico del Decalogo [...]. L'arte è, allora, la narrazione visiva dell'esperienza dell'incontro con un volto, una parola, un'immagine veramente visibile ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)
 
L'incarnazione, la modernità e la grammatica dell'uomo
di Angelo Scola

La fede cristiana sa che l'unica possibilità di narrare Iddio si trova nell'ascolto di quanto Egli ha voluto liberamente comunicarci. E la comunicazione diretta dell'Invisibile ha un nome proprio, è una persona vivente:  Gesù Cristo, l'Interprete di Dio. Il Vangelo di Giovanni dice fin dall'inizio a chiare lettere:  "Dio, nessuno lo ha mai visto:  il Figlio unigenito che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato" (Giovanni, 1, 18).
L'espressione di Balthasar ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)
 
Occhio alla metafisica travestita da scienza
di Giorgio Israel
È perfettamente comprensibile che i passati tumultuosi rapporti tra scienza e fede - in buona sostanza il "caso Galileo" - inducano alla prudenza e al desiderio di non aprire nuovi conflitti e anzi di stabilire un terreno di concordia. Ma spesso si dimentica che quei conflitti furono tali soprattutto per motivi d'intolleranza nei confronti del libero pensiero, [...].
Le neuroscienze contemporanee ... ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)
 
Quella strana sordità
di Silvia Guidi
Colline come elefanti bianchi; forse per raccontare la prima giornata del convegno del Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana (Cei) in corso a Roma "Dio oggi. Con Lui o senza di Lui tutto cambia" - e in particolare la tavola rotonda su Dio, la vita e la vita umana - conviene iniziare dalla fine, dall'ultimo intervento in programma, quello del cardinale Carlo Caffarra. Al termine della sua relazione, l'arcivescovo di Bologna ha citato il breve e bellissimo racconto di Ernest Hemingway - Colline come elefanti bianchi, appunto - in cui lo scrittore americano ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Se il "conflitto" tra evoluzione e fede prende "svolte" impreviste


Il convegno sull'evoluzionismo, organizzato dal prof. Roberto De Mattei lo scorso 23 febbraio, e basato principalmente sull'ipotesi di una insufficienza dell'evoluzionismo stesso a spiegare la realtà biologica, aveva già suscitato alcune polemiche; la recente pubblicazione degli atti, con il significativo titolo
Evoluzionismo: il tramonto di un'ipotesi (Cantagalli), ha riacceso la polemica e le critiche, in particolare da parte del filosofo Telmo Pievani nella rivista Micromega, che già aveva fortemente criticato l'iniziativa e i suoi contenuti, e più recentemente dell'Unità.

Pubblichiamo una breve analisi, con articoli anche da Libero, Il Giornale e altre pubblicazioni, che illustrano le varie posizioni, e in alcuni casi interpretazioni, su questo "caso".

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Una "nuova sindone", o una nuova piccola confusione ?


Nei giorni scorsi è apparsa la notizia del ritrovamento di un sudario funerario nella Città Vecchia di Gerusalemme, che risalirebbe al 70dc circa, ma che, per le sue caratteristiche di filatura, non sarebbe compatibile con la Sindone conservata nel Duomo di Torino. Questa avrebbe quindi un tessuto, secondo alcuni, troppo "ricco" e troppo elaborato per essere originaria del I secolo, e quindi potrebbe riproporsi l'ipotesi di datazione ad epoca medioevale. La "scoperta" sarebbe casuale, frutto di una ricerca effettuata per studiare la diffusione della lebbra in Palestina.

In realtà, trovare un reperto di una certa epoca diverso da un altro dello stesso tipo, scientificamente non proverebbe molto, come non proverebbe nulla ad esempio confrontare la tomba di un alto dignitario dell'antico Egitto, con quella coeva di un membro delle dinastie reali, oppure di un popolano.

Rimandiamo alle valutazioni di esperti per il tessuto, e pubblichiamo una breve analisi dell'informazione sulla Sindone di questi ultimi mesi, tra cui due libri di Barbara Frale, e le sue ipotesi storiche.

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Una possibile nuova armonia tra teoria della relatività, meccanica quantistica e metafisica

Questo il senso dell'intervento del prof. Enrico Berti, per il quale "dopo la cosiddetta seconda rivoluzione scientifica, quella verificatasi tra Ottocento e Novecento a opera della teoria delle relatività, del principio di indeterminazione e della fisica quantistica, si è compreso il carattere non necessario, ma approssimativo, cioè statisticamente probabile, della scienza in generale e quindi della stessa cosmologia fisica, quello stesso carattere approssimativo che secondo Aristotele distingueva la fisica dalla matematica".

Il contrasto tra filosofia e fisica classica ... leggi tutto, SRM

Mons. Gianfranco Ravasi: l'idea di "creatio ex nihilo" è intrinseca alle Sacre Scritture .


... e non è una elaborazione successiva dovuta alla traduzione greca dei Sacri testi.

Rispondendo a una domanda ricevuta nella giornata inaugurale del convegno, il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura ha riaffermato il proprio punto di vista, spiegato nella sua relazione: "il concetto di creazione ex nihilo, anche se non formalizzato completamente e secondo la metafisica, cosa questa possibile soltanto con il linguaggio greco, è già presente dall'inizio nelle Scritture, attraverso simboli del nulla"; ed è un concetto che "il mondo semitico aveva sicuramente già intuito".

Si comprende quindi "come l'interpretazione ... leggi tutto, SRM

Per il prof. Carlo Rubbia, la creazione dell'Universo è spiegabile in termini di meccanica quantistica


Intervenuto alla fine della mattinata inaugurale, il prof. Rubbia, premio Nobel per la Fisica, ha voluto sottolineare che "per quanto riguarda la creazione dell'Universo, il Big Bang, noi sappiamo […] che l'energia dello spazio vuoto è esattamente uguale all'energia dello spazio pieno".

Da un punto di vista fisico, questo significa "che quando si è creato l'universo ... leggi tutto, SRM

martedì, dicembre 22, 2009

L'infinitamente grande. L'astronomia e il Vaticano


A cura di Guy J. Consolmagno, Specola Vaticana

Un libro divulgativo sulla storia della Specola Vaticana, le attuali attività di ricerca, e le ragioni che hanno spinto la Chiesa ad istituire questo particolare Osservatorio astronomico, gestito da Gesuiti, sacerdoti ed astronomi.

Pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana in collaborazione con la De Agostini Editore, il libro è stato curato da P. Guy J. Consolmagno, ... leggi tutto, SRM

L'illusione dell'ateismo. Perché la scienza non nega Dio


Di Roberto Giovanni Timossi

Una ideale "replica" ai tanti libri pubblicati da scrittori atei per dimostrare la non esistenza di Dio. Il libro è presentato dal Card. Angelo Bagnasco, Presidente della CEI.

Dalla scheda:

"Il tema del rapporto tra scienza e fede è di sicura attualità sia in ambito "laico" sia in campo cattolico. Ma finora i testi di ispirazione cristiana o anche di scienziati genericamente credenti non affrontano direttamente e in contraddittorio le tesi dei numerosi atei scientisti, ... leggi tutto, SRM

La teologia nel tempo dell'evoluzione


XX Corso di aggiornamento per docenti di teologia, organizzato dall'ATI - Associazione Teologica Italiana, che quest'anno ha scelto questo tema in particolare per la coincidenza con le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Charles Darwin e per il 150mo anniversario della pubblicazione della sua opera L'origine delle specie.

Dal comunicato ufficiale dell'evento:

"La teologia, in ascolto delle domande della scienza, non può limitarsi alla pura apologia della sua identità o ad un lodevole sforzo di mediazione, ma deve attrezzarsi per un dialogo rigoroso e coraggioso,
... leggi tutto, SRM

lunedì, dicembre 21, 2009

La fisica di Aristotele confermata da relatività e quantistica


da  L'Osservatore Romano, 3 dicembre 2009

  
Matematica, filosofia e scienza secondo il pensiero del filosofo greco

La fisica di Aristotele confermata da relatività e quantistica


A conclusione dell'anno galileiano, si conclude il 2 dicembre il convegno "From Galilei's Telescope to Evolutionary Cosmology. Science, Philosophy and Theology in Dialogue" organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze e dalla Pontificia Università Lateranense. Pubblichiamo ampi stralci dell'intervento di uno dei relatori.

di Enrico Berti

La "via" aristotelica va da una cosmologia fisica, una visione dell'universo determinata dalla scienza della natura, a una cosmologia metafisica, cioè a una visione dell'universo che approda a un principio metafisico, trascendente la realtà fisica.

Al termine della sua Fisica, per spiegare quello che egli riteneva essere il movimento eterno del primo cielo, o cielo delle stelle fisse, Aristotele è costretto ad ammettere la necessità di un motore immobile, cioè di un principio che, per il fatto di essere appunto immobile, si sottrae all'ambito del mondo fisico, caratterizzato dal movimento, e quindi si caratterizza come "metafisico". Dunque la cosmologia fisica entra in misura massiccia nel discorso metafisico di Aristotele, ma per una ragione che dovrebbe essere apprezzata soprattutto dai filosofi moderni e contemporanei, cioè per la necessità di "fare i conti con la scienza del proprio tempo" ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Prossimi Eventi


La Pontificia Accademia delle Scienze e il rapporto scienza-fede


Conferenza di Mons. Marcelo Sánchez Sorondo (Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze) per il corso Scienza e Religione, del Master in Scienza e Fede (Facoltà di Filosofia dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum). ... leggi tutto, SRM

Chi è l'uomo della Sindone? La parola della scienza e della fede

Conferenza di P. Rafael Pascual, L.C. (Decano della Facoltà di Filosofia e Direttore del Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum), nell'ambito del modulo La questione dei miracoli, del Master in Scienza e Fede. ... leggi tutto, SRM

 

La teologia nel tempo dell'evoluzione

XX Corso di Aggiornamento per docenti di teologia, organizzato dall'ATI - Associazione Teologica Italiana, ... leggi tutto, SRM

martedì, dicembre 15, 2009

L'incarnazione, la modernità e la grammatica dell'uomo


da
L'Osservatore Romano - 12 dicembre 2009)


L'incarnazione, la modernità e la grammatica dell'uomo

È in corso a Roma il convegno "Dio oggi:  con lui o senza di lui cambia tutto" organizzato dal comitato per il Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana. Dagli interventi di venerdì 11 pubblichiamo una sintesi della relazione del cardinale patriarca di Venezia e, in basso, stralci di quella pronunciata dall'arcivescovo presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

di Angelo Scola

La fede cristiana sa che l'unica possibilità di narrare Iddio si trova nell'ascolto di quanto Egli ha voluto liberamente comunicarci. E la comunicazione diretta dell'Invisibile ha un nome proprio, è una persona vivente:  Gesù Cristo, l'Interprete di Dio. Il Vangelo di Giovanni dice fin dall'inizio a chiare lettere:  "Dio, nessuno lo ha mai visto:  il Figlio unigenito che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato" (Giovanni, 1, 18).
 

In Gesù, morto e risorto, Dio ci viene incontro in quanto Dio. Hans Urs von  Balthasar  ricorda  che  "il  Dio che si immanentizza con Gesù Cristo nel mondo non si può, a partire da quest'ultimo, né costruire (Hegel), né postulare (Baio). Viene esperito come pura "grazia" (Giovanni, 1, 14.16.17)". L'umanità singolare del Figlio di Dio ha reso escatologicamente presente Dio stesso nella storia attraverso la testimonianza dello Spirito Santo che apre a ogni uomo, in modo personale, l'accesso al rapporto fra il Figlio e il Padre. È così che, alla luce della vita, passione, morte e risurrezione del Figlio incarnato si possono reperire, anche oggi, i "tratti inconfondibili" della presenza di Dio operante nella storia o almeno gli "indizi" per cui tutti possono avere notitia di Dio.

L'espressione di Balthasar
... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Quella strana sordità

 

da 
L'Osservatore Romano - 12 dicembre 2009)


Quella strana sordità

A Roma il convegno «Dio oggi:  con lui o senza di lui cambia tutto»

di Silvia Guidi

Colline come elefanti bianchi; forse per raccontare la prima giornata del convegno del Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana (Cei) in corso a Roma "Dio oggi. Con Lui o senza di Lui tutto cambia" - e in particolare la tavola rotonda su Dio, la vita e la vita umana - conviene iniziare dalla fine, dall'ultimo intervento in programma, quello del cardinale Carlo Caffarra. Al termine della sua relazione, l'arcivescovo di Bologna ha citato il breve e bellissimo racconto di Ernest Hemingway - Colline come elefanti bianchi, appunto - in cui lo scrittore americano riporta con la delicatezza e la forza della grande arte un dialogo tra due fidanzati, seduti al bar di una piccola stazione ferroviaria in un paesino tra Barcellona e Madrid. Parlano del paesaggio, decidono cosa ordinare, aspettano l'arrivo del treno; sembrano chiacchierare di una questione che li riguarda direttamente, ma senza troppa importanza. In realtà, dopo le prime battute, chi legge capisce che stanno decidendo se far nascere o meno il loro bambino; si parla di un'"operazione che non è neanche un'operazione", l'unico modo per far tornare "tutto come prima". ... 
leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Occhio alla metafisica travestita da scienza


da  L'Osservatore Romano - 9-10 dicembre 2009)


Occhio alla metafisica travestita da scienza

di Giorgio Israel

È perfettamente comprensibile che i passati tumultuosi rapporti tra scienza e fede - in buona sostanza il "caso Galileo" - inducano alla prudenza e al desiderio di non aprire nuovi conflitti e anzi di stabilire un terreno di concordia. Ma spesso si dimentica che quei conflitti furono tali soprattutto per motivi d'intolleranza nei confronti del libero pensiero, mentre, nella sostanza, le posizioni di fondo che si confrontavano erano perfettamente legittime.
 
Il timore che nascano nuove accuse d'intolleranza - nel contesto dell'ostilità diffusa in occidente nei confronti del "proprio" pensiero religioso - non può però indurre ad accettare come "verità scientifiche" indiscutibili, da prendere per buone come tali e da "conciliare" con la fede, quelle che sono soltanto credenze metafisiche contrabbandate come fatti oggettivi sperimentalmente accertati.

Le neuroscienze contemporanee ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Anche la bruttezza (non la bruttura) può salvare il mondo

da  L'Osservatore Romano, 12 dicembre 2009)

Anche la bruttezza (non la bruttura) può salvare il mondo

di Gianfranco Ravasi

"Il Signore vi parlò dal fuoco. Voce di parole voi ascoltavate. Nessuna figura voi vedevate:  era solo una voce" (Deuteronomio, 4, 12). "Se un pagano viene e ti dice:  Mostrami la tua fede! (...) tu portalo in chiesa e mostra a lui la decorazione di cui è ornata e spiegagli la serie dei sacri quadri" (Giovanni Damasceno, PG, 95, 325). Sono questi i due estremi antitetici di uno spettro cromatico ideale. Esso si apre col gelido precetto aniconico del Decalogo che, sia pure per evidente apologetica anti-idolatrica, aveva intimato l'arresto all'arte sacra d'Israele:  "Non ti farai idolo né immagine  alcuna  di  quanto  è lassù  nel  cielo, né di quanto è quaggiù sulla terra né di quanto è nelle acque sotto la terra" (Esodo, 20, 4). Ma si è alla fine giunti all'immenso patrimonio artistico cristiano, a cui faceva cenno il cantore delle icone, san Giovanni Damasceno.
 

L'arte è, allora, la narrazione visiva dell'esperienza dell'incontro con un volto, una parola, un'immagine veramente visibile
... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

giovedì, dicembre 10, 2009

Newsletter SRM n. 124 - italiano

Pubblichiamo Newsletter SRM n. 124 - italiano, consultabile (pdf con immagini o html senza immagini) a questo link
 
 

Indice Newsletter SRM n. 124


 
Papa Benedetto XVI: solo una ragione umile porta alla vera sapienza
L'omelia del Pontefice nella Messa per i membri della Commissione Teologica Internazionale, riuniti in assemblea plenaria.

 
Per il Card. Camillo Ruini non si può essere neutrali di fronte alla questione dell'esistenza di Dio
L'intervento del Card. Ruini durante la conferenza stampa di presentazione del convegno Dio oggi. Con lui o senza di lui tutto cambia

 
Dal telescopio di Galileo alla cosmologia evolutiva.
Appunti dal convegno alla Pontificia Università Lateranense
Pubblichiamo asbtract del messaggio di Papa Benedetto XVI a Mons. Rino Fisichella, Rettore della Pontificia Università Lateranense, e alcuni dei principali interventi.
  • Papa Benedetto XVI: conoscere tramite fede e ragione; "entrambe offrono la loro luce"
    Il messaggio del Pontefice, letto dallo stesso Mons. Rino Fisichella
  • La cosmologia biblica spiegata da Mons. Gianfranco Ravasi
    L'intervento del Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia commisisone per i Beni Culturali della Chiesa
  • Mons. Rino Fisichella: come dare senso alla vita e al creato ?
    La prolusione del Rettore della Pontificia Università Lateranense
  • Anno Internazionale dell'Astronomia: un bilancio positivo e un nuovo punto di partenza nel "caso Galileo"
    Intervista a Mons. Melchor Sánchez de Toca, Coordinatore del Progetto STOQ e Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura
 
Eventi recenti
  • Darwinismo in Italia tra '800 e '900: tra entusiastiche adesioni e passionali rifiuti
    Conferenza organizzata a Torino dal Museo Regionale di Scienze Naturali
  • The Gardener of God
    Un film dedicato a Gregor Mendel, padre della genetica moderna, scritto e diretta da Liana Marabini, e interpretato da 
    Christopher Lambert, Maria Pia Ruspoli e Anja Kruse
    E'
    stato presentata in anteprima dal Master in Scienza e Fede presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, il 3 dicembre scorso
 
Prossimi Eventi
  • Actividad científica y creencia religiosa en los siglos XIX y XX 
    Conferenza del Prof. Juan Arana (Università di Siviglia, Spagna) per il corso Scienza e Religione del Master in Scienza e Fede
  • Il miracolo eucaristico di Lanciano tra scienza e fede
    Conferenza di P. Gianfranco Berbenni ofm cap per il modulo La questione dei miracoli del Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
  • Culture of Life and Religion
    Conferenza Internazionale organizzata a Gerusalemme presso il 
    Pontifical Institute Notre Dame of Jerusalem Centerdalla Cattedra Unesco in Bioetica e Diritti Umani e dal Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma
  • Bioethics, Law and Religion in End of Life Issues
    VII Congresso Internazionale dell'International Federation of Centres and Institutes of Bioethics of Personalist Inspiration (FIBIP), organizzato dalla Facoltà di Bioetica dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Roma
  • Darwin e la teoria dell'evoluzione
    Il 27 novembre 2009, presso il Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, è stata ufficialmente inaugurata la mostra Darwin e la teoria dell'evoluzione, curata dall'Institut Charles Darwin International, ed organizzata dal Museo e dall'Università Cattolica del Sacro Cuore
  • Autorevoli testimonianze di Charles Darwin sul ramo scientifico della genetica pre-mendeliana tratta da opere postume del conte Giorgio Gallesio
    Convegno a Savona
 
 
Per informazioni o segnalazioni:


Paolo Centofanti
Direttore SRM - Science and Religion in Media


pcentofanti@gmail.com

direttore@srmedia.org   
skype: paolo.centofanti
0039-3386284135

www.srmedia.org
www.srmediait.blogspot.com

Newsletter SRM n. 124

 
Abbiamo pubblicato la Newsletter SRM n. 124, link
 
 
 
 
 

mercoledì, dicembre 09, 2009

Un nuovo telescopio che punti sul senso delle cose


da  L'Osservatore Romano, 6 dicembre 2009
 
 
Teologia, scienza e filosofia in dialogo sul cosmo

Un nuovo telescopio che punti sul senso delle cose


Si è svolto nei giorni scorsi a Roma un congresso internazionale organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze e dalla Pontificia Università Lateranense sul tema "1609-2009. From Galilei's telescope to evolutionary cosmology. Science, philosophy and theology in dialogue". Pubblichiamo un estratto dall'intervento dell'arcivescovo rettore della Lateranense.


di Rino Fisichella

Una concezione cosmologica moderna procede a mostrare l'universo non solo secondo i dati che acquisisce sperimentalmente - per quanto le sia possibile - ma anche elaborando teorie che hanno una valenza tipicamente antropologica. Materia, spazio-tempo, movimento, causalità non sono estranei all'autocomprensione che l'uomo ha di sé e di quanto lo circonda. Le leggi che la cosmologia produce in riferimento all'universo non possono essere semplicemente identificate con tutto ciò che accade in esso; sarebbe un'identificazione gratuita e per nulla scientifica perché impossibile di verifica. Solo per esemplificare assumo la concezione di alcuni astrofisici secondo i quali i fenomeni di formazione stellare dureranno ancora per circa cento miliardi di anni, dopo i quali l'"era delle stelle" inizierà a declinare,  ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

La ragione che si apre al mistero diventa vera saggezza

da  L'Osservatore Romano, 3 dicembre 2009
 

La ragione che si apre al mistero diventa vera saggezza

L'omelia del Papa durante la messa di martedì mattina con i membri della Commissione Teologica Internazionale

Pubblichiamo il testo dell'omelia tenuta a braccio da Benedetto XVI durante la messa celebrata martedì mattina, 1 dicembre, nella Cappella Paolina, con i partecipanti alla plenaria della Commissione Teologica Internazionale.

Cari fratelli e sorelle,
le parole del Signore, che abbiamo ascoltato poc'anzi nel brano evangelico, sono una sfida per noi teologi, o forse, per meglio dire, un invito a un esame di coscienza:  che cosa è la teologia? che cosa siamo noi teologi? come fare bene teologia? Abbiamo sentito che il Signore loda il Padre perché ha nascosto il grande mistero del Figlio, il mistero trinitario, il mistero cristologico, davanti ai sapienti, ai dotti - essi non l'hanno conosciuto -, ma lo ha rivelato ai piccoli, ai nèpioi, a quelli che non sono dotti, che non hanno una grande cultura. A loro è stato rivelato questo grande mistero.

Con queste parole il Signore descrive semplicemente un fatto della sua vita; un fatto che inizia già ai tempi della sua nascita, quando i Magi dell'Oriente chiedono ai competenti, agli scribi, agli esegeti il luogo della nascita del Salvatore, del Re d'Israele.  ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Mons. Melchor Sanchez de Toca: nell'Anno dell'Astronomia, ...

... studiamo l'Universo per contemplare l'opera di Dio


Pubblichiamo l'intervista che Mons. Melchor Sanchez de Toca y Alameda, General Coordinator del Progetto STOQ e Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura, ha cortesemente rilasciato ad SRM, subito dopo l'inizio del Convegno che si è svolto dal 30 novembre al 2 dicembre scorsi presso la Pontificia Università Lateranense, e che ha ufficialmente concluso le celebrazioni per l'Anno Internazionale dell'Astronomia, e per i 400 anni dalla prima osservazione di Galileo Galilei con il telescopio

Quale bilancio è possibile tracciare, alla chiusura delle iniziative per l'anno Internazionale dell'Astronomia, dedicato a Galileo ?

Quasi un anno fa, il 27 gennaio, Mons. Ravasi presentava in una conferenza stampa nella Sala Stampa Vaticana, tutte le iniziative della Santa Sede per questo anno, Anno Internazionale dell'Astronomia, e bicentenario della nascita di Darwin.
Possiamo certamente dire che sia stato un anno ricchissimo. Quello di oggi è cronologicamente l'ultimo dei grandi eventi collegati all'anno dell'astronomia: un dialogo a tre voci tra astronomia e cosmologia, filosofia e teologia, per cercare di comprendere l'universo, ma anche dare un senso alla Creazione.
Ma c'è stato molto di più; quest'anno ha visto anche la riedizione del Sidereus Nuncius di Galileo per i tipi della Pontificia Università Lateranense; la pubblicazione dei documenti riguardanti il caso Galileo che sono conservati negli Archivi
Vaticani (Archivio Segreto e Archivio Storico del Sant'Uffizio); le iniziative promosse dalla Specola Vaticana ... leggi tutto, SRM

martedì, dicembre 08, 2009

Prossimi Eventi

Actividad científica y creencia religiosa en los siglos XIX y XX
Conferenza del Prof. Juan Arana (Università di Siviglia, Spagna) per il corso Scienza e Religione
del Master in Scienza e Fede

Martedì 15 dicembre 2009, dalle ore 15.30 alle ore 17.00

Link
SRM



Il miracolo eucaristico di Lanciano tra scienza e fede

Conferenza di P. Gianfranco Berbenni ofmcap per il modulo
La questione dei miracoli
, del Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

Martedì 15 dicembre 2009, dalle ore
17.10 alle ore 18.40

Link SRM

venerdì, dicembre 04, 2009

Nessun conflitto all'orizzonte

a  L'Osservatore Romano, 30 novembre - 1 dicembre 2009


Nessun conflitto all'orizzonte

Il messaggio di Benedetto XVI per il convegno »Dal telescopio di Galileo alla cosmologia evolutiva« alla Pontificia Università Lateranense

 
Il Papa ha inviato all'arcivescovo Rino Fisichella, rettore della Pontificia Università Lateranense, un messaggio in occasione del convegno "Dal telescopio di Galileo alla cosmologia evolutiva. Scienza, Filosofia e teologia in dialogo" che si è aperto lunedì 30 novembre e si chiuderà mercoledì 2 dicembre. Pubblichiamo il testo del messaggio e, in basso, ampi stralci della relazione tenuta dall'arcivescovo Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.


Al Venerato Fratello
Mons. Rino Fisichella
Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense

Sono lieto di rivolgere il mio saluto a tutti i partecipanti al Congresso internazionale sul tema Dal telescopio di Galileo alla cosmologia evolutiva. Scienza, Filosofia e Teologia in dialogo. Lo porgo in modo particolare a Lei, Venerato Fratello, che si è fatto promotore di questo importante momento di riflessione, nel contesto dell'"Anno Internazionale dell'Astronomia", per celebrare il quarto centenario della scoperta del telescopio. Il mio pensiero va anche al Prof. Nicola Cabibbo, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze, che ha collaborato nella preparazione della presente Assise. Saluto cordialmente le personalità venute da diversi Paesi del mondo, che, con la loro presenza, qualificano queste giornate di studio.

Quando si apre il Sidereus nuncius e si leggono le prime espressioni di Galileo, traspare subito la meraviglia dello scienziato pisano dinanzi a quanto lui stesso aveva compiuto:  "Grandi cose - egli scrive - in questo breve trattato propongo all'osservazione e alla contemplazione degli studiosi della natura ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Il cosmo raccontato dalla Bibbia

da L'Osservatore Romano, 30 novembre - 1 dicembre 2009


Il cosmo raccontato dalla Bibbia
 
Dalla Genesi all'Apocalisse

di Gianfranco Ravasi

È facile ricostruire a livello fenomenologico la concezione cosmologica biblica che adotta modelli delle civiltà dell'antico Vicino Oriente. La struttura di fondo è costituita dalla piattaforma terrestre sulla quale si leva una gigantesca cupola, il "firmamento" (raqia'). Sopra di essa freme l'oceano celeste delle acque piovane, mentre sotto la superficie terrestre s'agitano le acque caotiche dell'oceano inferiore infernale, che circondano le "fondamenta della terra", ossia le colonne che sorreggono quella piattaforma. Ovviamente il nostro interesse è di altro genere rispetto a quello di uno storico della scienza:  il nostro è, infatti, un approccio squisitamente ermeneutico ed è orientato a isolare la sottesa concezione dell'essere cosmico.
 
La Bibbia procede a una vera e propria operazione di "demitizzazione" dei materiali cosmologici che assume dalle culture circostanti. Nel celebre poema accadico-babilonese Enuma Elish l'impostazione è, infatti, cosmogonica:  il cosmo è concepito come frutto di una lotta teogonica e intradivina. Il dio vincitore Marduk diventa creatore e riduce a materia l'antagonista Tiamat, la divinità "abissale" negativa sconfitta, mentre la stessa creatura umana nasce dall'impasto della polvere della terra con il sangue del dio Qingu, un'altra divinità ribelle. Si ha, quindi, una concezione che potremmo definire panteista, in altra forma sottesa anche alla divinizzazione "solare" operata in Egitto (Horus, Amon, Aton e così via che incarnavano il sole divinizzato)  ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

La ragione terreno d'incontro tra scienza ed etica


da  L'Osservatore Romano, 29 novembre 2009


La ragione terreno d'incontro tra scienza ed etica

Politiche e innovazione

"Politiche, scienza e innovazione" è stato il tema del settimo Aspen Transatlantic Dialogue. All'incontro, svoltosi a Roma il 27 e 28 novembre, hanno preso parte, tra gli altri, Giulio Tremonti, Angelo Maria Petroni e Marta Dassù, rispettivamente presidente, segretario generale e direttore generale delle attività internazionali dell'Aspen Institute Italia, Giuliano Amato, Domenico Siniscalco, Roberto Cingolani e Luciano Maiani. Tra i relatori che hanno introdotto i lavori era il direttore del nostro giornale, del quale pubblichiamo quasi per intero l'intervento.

Nei confronti della mondializzazione e dei suoi aspetti soprattutto economici e sociali l'atteggiamento della Chiesa di Roma, in continuità con la tradizione cattolica, è oggi caratterizzato dal realismo, certo ben consapevole dei limiti della natura umana ma anche temperato dalla fiducia nella ragione, che può offrire un largo terreno d'intesa e di collaborazione in un contesto internazionale continuamente segnato da squilibri e tensioni. L'esempio più recente - dibattuto sul nostro giornale da economisti e politici di provenienze diverse - è l'enciclica pubblicata all'inizio dell'estate, Caritas in veritate, che tocca anche i temi proposti per questo incontro. Il testo papale è stato in genere apprezzato per il suo sforzo di comprensione della realtà mondiale, nonostante alcune letture prevenute. Una di queste, negli Stati Uniti, ha addirittura voluto distinguervi parti d'oro, attribuibili a Benedetto XVI, da altre curiali, naturalmente di colore rosso.

Come la politica, anche la scienza non è neutrale.  ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

domenica, novembre 29, 2009

Quando la scienza è un albero rigoglioso

da  L'Osservatore Romano, 23-24 novembre 2009


Quando la scienza è un albero rigoglioso

Si celebrano in Spagna i settant'anni del Consejo Superior de Investigaciones Científicas


di Alfonso V. Carrascosa

Il prossimo 24 novembre ricorrono i settant'anni della creazione del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Csic), Consiglio Superiore di Ricerche Scientifiche, il più importante organismo pubblico di ricerca spagnolo. Formato da quasi tremila ricercatori e presente in tutte le autonomie, si dedica alla ricerca multidisciplinare sia nelle scienze umane e sociali sia nelle scienze sperimentali. Nel Csic si sono istituzionalizzate la professione di scienziato in Spagna e nuove discipline scientifiche come l'ecologia, la microbiologia, la biologia molecolare, e così via. Il suo fondatore, parlamentare della Seconda Repubblica, professore liceale e membro della Asociación Católica de Propagandistas - movimento ecclesiale fondato dal gesuita Angel Ayala nel 1908 -  José Ibáñez-Martín, discepolo del grande umanista spagnolo Menéndez Pelayo, nel suo decreto di fondazione diceva che la principale funzione dell'organismo era "la restaurazione della classica e cristiana unità delle scienze distrutta nel XVIII secolo".

A tale proposito Benedetto XVI dice nella Caritas in veritate, riferendosi agli ambiti del sapere umano, che "le discipline (devono) collaborare mediante una interdisciplinarità ordinata. La carità non esclude il sapere, anzi lo richiede, lo promuove e lo anima dall'interno", e che "le valutazioni morali e la ricerca scientifica devono crescere insieme e (...) la carità deve animarle in un tutto armonico interdisciplinare", concludendo che "l'eccessiva settorialità del sapere, la chiusura delle scienze umane alla metafisica, le difficoltà di dialogo tra le scienze e la teologia sono di danno non solo allo sviluppo del sapere, ma anche allo sviluppo dei popoli".

La prima riunione plenaria del Csic, ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Dna compatibile tra evoluzionismo e religione


da  L'Osservatore Romano, 25 novembre 2009


Dna compatibile tra evoluzionismo e religione

Un convegno internazionale a Firenze per chiarire alcuni equivoci storici



di Evandro Agazzi, Presidente della Académie internationale de philosophie des sciences

Volge ormai al termine questo 2009 contrassegnato da due anniversari "rotondi" ed entrambi significativi per una ripresa delle discussioni sui rapporti fra scienza moderna e religione:  i 400 anni dalle prime scoperte astronomiche di Galileo (1609) e i 200 anni dalla nascita di Darwin (1809), che coincidono anche con i 150 anni dalla pubblicazione della sua opera fondamentale, L'origine delle specie (1859). A dire il vero, il 1609 non ha proprio nulla a che fare con il caso Galileo, i cui momenti storici salienti furono il primo processo del 1616 e il secondo (con condanna) del 1633, e le stesse prime osservazioni astronomiche del 1609 furono solo l'inizio di una serie che culminò l'anno dopo con la pubblicazione del Sidereus nuncius, opera nella quale si profila l'attacco alla cosmologia tolemaica.
 
Ma anche considerando gli anniversari darwiniani non si può fare a meno di notare ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Quando l'ominide si è accorto di esserci


da  L'Osservatore Romano, 26 novembre 2009


Quando l'ominide si è accorto di esserci

Teologia ed evoluzionismo

Pubblichiamo alcuni stralci della prolusione tenuta il 25 novembre per l'apertura dell'anno accademico della Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna.

di Fiorenzo Facchini

La problematica sull'uomo riguarda non tanto l'epoca della comparsa delle prime forme umane, quanto la differenza tra animale e uomo. Si deve ammettere che il momento più alto della ominizzazione si è avuto quando l'ominide è stato arricchito dallo spirito che ne ha fatto un essere capace di pensare, di guardare a un altro ominide, pure elevato dallo spirito, come a un tu, quando l'ominide ha avuto coscienza di sé, si è accorto di esserci, quando ha incominciato ad agire liberamente, quando, potremmo anche aggiungere, ha percepito la presenza di Dio.

Un concetto che potrebbe essere tenuto presente è quello di emergenza. Ma l'emergenza dell'essere umano in forza dello spirito, trascende il piano biologico, non può paragonarsi ad altri eventi emergenti nell'ordine dei fattori naturali.

Del resto anche nel processo dell'animazione di ogni essere umano ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

giovedì, novembre 26, 2009

Prossimi Eventi: La materia, tra scienza e filosofia


La materia, tra scienza e filosofia


Conferenza del prof. Don Alberto Strumia (Università di Bari) per il Modulo Le fondamenta della materia fisica del Master in Scienza e Fede

Link SRM
 

Prossimi Eventi: Première del film "The Gardener of God"


Première del film "The Gardener of God"

(originale in inglese, con sottotitoli in italiano)

Il primo film su Gregor Mendel, padre della genetica moderna e prete cattolico

Scritto e diretto da Liana Marabini, con Christopher Lambert, Maria Pia Ruspoli, Anja Kruse

Una co-produzione Condor Pictures e Liamar Media World Film; distribuito da  Europe Images International (Groupe Lagardère)

Evento organizzato dal Master in Scienza e Fede 

Link
SRM

Prossimi Eventi: I Papi e la scienza


I Papi e la scienza


Conferenza del Prof. Mario Gargantini (giornalista e divulgatore scientifico) per il corso Scienza e religione del Master in Scienza e Fede

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martedì, novembre 24, 2009

Mons. Lorizio: "Il miracolo è irruzione di Dio nella storia, che sconvolge le leggi della natura e genera in noi stupore"


Mons. Giuseppe Lorizio lo ha affermato nella conferenza
Il miracolo in prospettiva teologico-fondamentale, tenuta per il Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum lo scorso 27 ottobre.

"Il miracolo è l'irruzione di Dio nella storia", ha spiegato, "è un evento che arriva a sconvolgere le leggi della natura e nella storia"; ma miracoli non sono soltanto "i gesti portentosi che Gesù compie nella sua vicenda storica", o che vediamo verificarsi in altri tempi, o nelle nostre stesse vite ... leggi tutto, SRM

Riparte l'LHC, questa volta senza timori da "fine del mondo"


Dopo alcune difficoltà tecniche, e "archiviati" i presunti rischi di "fine del mondo" ipotizzati da alcuni pseudoscienziati (v. SRM Newsletter 80 e 81), il 20 novembre scorso gli ingegneri e i ricercatori del CERN hanno attivato il
Large Hadron Collider (LHC), lanciando nel suo anello particelle che hanno finalmente effettuato un giro completo.

Settimane Culturali della Pastorale Universitaria


Settimane Culturali della Pastorale Universitaria

Una cultura nella città


Il 20 novembre scorso, presso la Sala rossa del Palazzo del Vicariato, sono state presentate le attività per le Settimane culturali promosse dall'Ufficio Diocesano per la Pastorale Universitaria.

Monsignor Lorenzo Leuzzi, direttore dell'Ufficio diocesano, introducendo l'iniziativa ne ha sottolineato l'obiettivo di "elaborare una nuova cultura capace di promuovere nella città uno sviluppo umano integrale nella prospettiva indicata da Benedetto XVI nella sua Enciclica Caritas in Veritate.

La prima settimana, dal 22 al 28 novembre, è dedicata alla Filosofia, e prevede numerosi eventi in collaborazione con le Università Pontificie romane.

Segnaliamo in particolare:

  • Chi è l'uomo della Sindone? Un dialogo tra scienza e fede
    Mostra permanente sulla Sacra Sindone organizzata dal Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum; 23-27 novembre 2009

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sabato, novembre 21, 2009

I miracoli nelle cause dei santi


Conferenza di Mons. José Luis Gutiérrez (Congregazione delle Cause dei Santi), per il Modulo La questione dei miracoli, del Master in Scienza e Fede.

Martedi 24 novembre 2009, ore 17.10

Aula Magna dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Via degli Aldobrandeschi, 190 - Roma
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lunedì, novembre 16, 2009

Astronomia e fede nell'anno internazionale dell'Astronomia


Pochi giorni prima della settimana di studi dedicata all'astrobiologia, P. José Gabriel Funes ha tenuto la Lectio inauguralis del Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, nell'ambito del corso "Scienza e religione", diretto da Don Paul Haffner (cf. Newsletter 119).

Nella prima parte della conferenza, dedicata ai dati scientifici, il Direttore della Specola Vaticana ha parlato della formazione stelle e dei pianeti, delle galassie e dell'Universo; ha spiegato le caratteristiche dei corpi celesti, ma anche il lavoro dell'astronomo, e la necessità per lo scienziato di "meravigliarsi", seguendo ciò che scriveva Newton:

"Io mi vedo come un fanciullo che gioca sulla riva del mare, e di tanto in tanto si diverte a scoprire un ciottolo più levigato o una conchiglia più bella del consueto, mentre davanti a me si stende inesplorato l'immenso oceano della verità"

Un oceano che non si può solamente analizzare e quantificare, ma al quale è anche necessario "dare un senso", perché "nella nostra relazione con il mondo", ci muoviamo sempre su due linee di ricerca: "la ricerca di intellegibilità e la ricerca di significato".

La prima, spiega P. Funes è "ricerca della migliore spiegazione", ovvero "ricerca scientifica".

La seconda è "ricerca di significato dell'esistenza umana", ed è la "ricerca esistenziale, o filosofica".

Perché se la scienza può dirci che il Big Bang "è la migliore spiegazione possibile, dal momento che dimostra i dati scientifici in modo semplice",  ... leggi tutto, SRM

domenica, novembre 15, 2009

Astrobiologia, scienza e fede s'incontrano


da Avvenire, 11 novembre 2009


Astrobiologia, scienza e fede s'incontrano

Chiusa la settimana della Specola Vaticana sulla vita extraterrestre: per ora solo un'ipotesi, ma ricca di suggestioni.

di Fabrizio Mastrofini
Negli ultimi 15 anni sono stati scoperti 400 piane­ti al di fuori del sistema solare ed ha avuto un enorme svi­luppo l'astrobiologia, settore del­la ricerca astronomica che si oc­cupa delle condizioni che rendo­no possibile la vita, sulla Terra ed al di fuori di essa. Sono questi i te­mi al centro della settimana di studio organizzata dalla Pontifi­cia accademia delle Scienze, che si è chiusa ieri con una confe­renza stampa nella Sala Stampa vaticana. Padre José Funes, ge­suita, direttore della Specola Va­ticana,  ... leggi tutto, SRM (cortesia Avvenire)

Astrobiologia, nuova sfida per i teologi


da Avvenire, 7 novembre 2009


Astrobiologia, nuova sfida per teologi


di Gianni Cardinale


Parla padre José Funes, direttore della Specola Vaticana: «Come escludere che vi sia vita, e vita intelligente, nel cosmo?»
«Gli scienziati dovrebbero informarsi su cosa è la Chiesa e su cosa dice la Bibbia: molti hanno idee primitive e pensano di avere di fronte la Chiesa di alcuni secoli fa»
È un tema che fa venire le vertigini, quello della possibilità della vita, e della vita intelligente, al di fuori di quella presente nel nostro pianeta. Ma la Chiesa non ha paura di affrontarlo. E lo fa ai massimi livelli. In Vaticano, riunendo i massimi esperti del campo. Merito della Specola Vaticana, guidata dal padre gesuita José Gabriel Funes, argentino, che ne è il direttore.
 
Padre Funes, perché affrontate una disciplina così particolare come l'astrobiologia?

 «L'iniziativa nasce all'interno dell'Anno dell'astronomia. E il tema dell'astrobiologia ci è sembrato particolarmente adatto per la Pontificia accademia, perché richiede la partecipazione di diverse discipline scientifiche: astronomia, biologia, geologia, fisica. Senza contare poi che il tema della ricerca di forme di vita nell'universo è appassionante...».

Si tratteranno solo gli aspetti scientifici del problema o si toccheranno anche le eventuali implicazioni filosofiche e teologiche?

«Certamente queste implicazioni ci sono. Ma in questo convegno sono stati invitati solo scienziati. In futuro se ne potrebbe pensare ad un altro invitando invece filosofi e teologi».

Immaginare la vita intelligente al di fuori del nostro pianeta provoca una vertigine e, a un credente, pone delle domande serie anche su questioni di fede. Lei si è posto questo tipo di domande?

«Più che pormele, mi vengono fatte».

E che risposte dà?

«Qui siamo nel campo delle ipotesi.  ... leggi tutto, SRM  (cortesia Avvenire)

Alleniamoci alle domande fondamentali

da L'Osservatore Romano,  12 novembre 2009


Alleniamoci alle domande fondamentali


di Mauro Piacenza, Arcivescovo titolare di Vittoriana, Segretario della Congregazione per il Clero

"Fede e ragione, in reciproco dialogo, vibrano di gioia quando sono entrambe animate dalla ricerca dell'intima unione con Dio - scrive il servo di Dio Giovanni Paolo II nell'incipit dell'enciclica Fides et ratio - Quando l'amore vivifica la dimensione orante della teologia, la conoscenza, acquisita dalla ragione, si allarga. La verità è ricercata con umiltà, accolta con stupore e gratitudine:  in una parola, la conoscenza cresce solo se ama la verità. L'amore diventa intelligenza e la teologia autentica sapienza del cuore, che orienta e sostiene la fede e la vita dei credenti".

La Fides et ratio - è bene ricordarlo sempre - rappresenta uno dei momenti "alti" del magistero del servo di Dio Giovanni Paolo II e della Chiesa tutta. In un tornante storico che pare aver smarrito la limpidezza del giudizio circa la capacità stessa dell'uomo di conoscere il reale, di giungere alla verità, conformando la propria esistenza alla verità incontrata e conosciuta, il Pontefice, di venerata memoria, richiamava con vigore la Chiesa tutta, e con essa l'umanità, a un vibrato recupero delle reali potenzialità della ragione umana, creata da Dio e, comunque, capace di relazionarsi con la realtà, conoscendola davvero.

Il problema fondamentale, posto con vigore dall'enciclica, e per necessaria conseguenza di enorme rilevanza nella formazione iniziale e permanente del Clero, è quello della Verità.  
... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

La falsa modestia della filosofia contemporanea

da L'Osservatore Romano,  12 novembre 2009


Un convegno alla Pontificia Università Urbaniana a conclusione del decennale dell'enciclica «Fides et ratio»



La falsa modestia della filosofia contemporanea



Mercoledì 11 novembre, presso la Pontificia Università Urbaniana, si è svolto il convegno "Fede, ragione e missione":  un confronto tra studiosi sulla recezione dell'enciclica di Giovanni Paolo II Fides et ratio. Pubblichiamo due estratti delle relazioni magistrali che hanno aperto le sessioni mattutina e pomeridiana dei lavori.

di Luis Francisco Ladaria Ferrer, Arcivescovo titolare di Tibica, Segretario della Congregazione
per la Dottrina della Fede

Molteplici sono le risorse che l'uomo possiede per promuovere il progresso nella conoscenza della verità, così da rendere la propria esistenza sempre più umana. Tra queste emerge la filosofia che contribuisce direttamente a porre la domanda circa il senso della vita e ad abbozzarne la risposta:  essa, pertanto, si configura come uno dei compiti più nobili dell'umanità.

Nell'introduzione dell'enciclica Giovanni Paolo II ribadisce:  "Riaffermando la verità della fede possiamo ridare all'uomo del nostro tempo genuina fiducia nelle sue capacità conoscitive e offrire alla filosofia una provocazione perché possa recuperare e sviluppare la sua piena dignità" (Fides et ratio, 6).


Risulta chiaro dunque che quando nell'enciclica si parla della ragione umana si pensa specialmente alla filosofia. È evidente che le capacità conoscitive dell'uomo e della sua ragione non si riducono a quest'ultima, ma in un certo senso queste capacità raggiungono nella filosofia il loro vertice
... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Le ragioni dell'astrobiologia

da L'Osservatore Romano,  12 novembre 2009


Conclusa una settimana di studi alla Casina Pio IV

Le ragioni dell'astrobiologia

"Perché il Vaticano si occupa di astrobiologia?" Questo il quesito che si è posto padre José Funes, direttore della Specola Vaticana, introducendo la conferenza stampa di presentazione della Settimana di studio "Astrobiology", tenuta dal 6 al 10 novembre alla Casina Pio IV. Il gesuita ha ricordato come l'astrobiologia sia una scienza emergente, 
... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Nessuna lingua basta al «lògos»

da L'Osservatore Romano,  14 novembre 2009


Il convegno che avrebbe voluto fare Marta Sordi


Nessuna lingua basta al «lògos»


Si è chiuso il 13 novembre all'Università Cattolica del Sacro Cuore il convegno "Dal lògos dei Greci e dei Romani al lògos di Dio" organizzato in onore di Marta Sordi (1925-2009). Pubblichiamo una sintesi delle conclusioni tenute dal direttore del nostro giornale.

Intorno al termine e al concetto greco lògos da molti secoli s'intrecciano strade e riflessioni, tra oriente e occidente. Se viene spontaneo renderlo immediatamente con "parola", subito dopo ci si rende conto che c'è molto di più. Non a caso Goethe vi ha dedicato i versi indimenticabili del Faust che descrivono il tentativo del vecchio scienziato di tradurre "il sacro originale" del prologo, davvero abissale, del vangelo giovanneo. E se la prima traduzione (secondo Andrea Casalegno) è, appunto, "la parola" (das Wort), a questa fanno seguito, per approssimazioni successive e ascendenti, "il pensiero" (der Sinn) e poi "la forza" (die Kraft), sino all'ultima, della quale sembra fiducioso, che lo porta a scrivere "l'atto" (die Tat). Con una soluzione tanto suggestiva quanto naturalmente non definitiva.

Sullo sfondo del tentativo faustiano, il convegno sul lògos nel mondo antico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - che insieme agli atenei di Bologna e Genova ha voluto così iniziare a ricordare Marta Sordi, una delle sue docenti più intelligenti e vivaci, dando compimento a una delle sue ultime appassionate iniziative - si è risolto in un incontro scientifico che ha raggiunto punte di altissimo livello. Il convegno ha voluto entrare in modo significativo e in più di un intervento (a iniziare dalle introduzioni del cardinale Camillo Ruini e di Luigi Franco Pizzolato) al dibattito che è stato rilanciato da Benedetto XVI su fede e "ragione"
 
... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Un confronto interreligioso sulla bioetica

da L'Osservatore Romano,  12 novembre 2009


Conferenza in Grecia promossa dal World Council of Churches


Un confronto interreligioso sulla bioetica



di Alessandro Trentin

Promuovere il dialogo e il confronto tra le comunità ecclesiali nell'ambito delle questioni di bioetica:  è questo l'obiettivo di una conferenza interreligiosa in corso di svolgimento in Grecia, promossa dal World Council of Churches (Wcc) (o Consiglio ecumenico delle Chiese-Cec) in collaborazione con l'Accademia di Volos sugli studi teologici. All'incontro sul tema:  "La ricerca sulle cellule staminali al servizio della vita umana? Riflessioni etiche e teologiche", prendono parte una quarantina tra teologi, studiosi di etica, medici e ricercatori cristiani, ebrei e musulmani, provenienti da varie nazioni. Si tratta di persone che in vari modi sono coinvolte nel campo della genetica umana nei loro Paesi e che hanno modo di confrontarsi in merito ai progressi relativi alla ricerca e alle implicazioni sul rispetto della dignità umana.

Molta attenzione è stata data alla voce dei giovani, ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

giovedì, novembre 12, 2009

Il segreto della Specola Vaticana? Non lavora per denaro

da L'Osservatore Romano,  12 novembre 2009

 
Il segreto della Specola Vaticana? Non lavora per denaro

A colloquio con l'astronomo gesuita Guy J. Consolmagno


di Fabio Colagrande

In coincidenza con l'Anno dell'astronomia i gesuiti della Specola Vaticana hanno curato la pubblicazione di un libro divulgativo sulla loro attività scientifica dal titolo L'infinitamente grande. L'Astronomia e il Vaticano. Il volume è stato curato da uno dei membri dell'Osservatorio astronomico vaticano, il gesuita statunitense Guy J. Consolmagno (Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2009, pagine 231, euro 29,90; l'edizione inglese - edita da Our Sunday Visitor - s'intitola The Heavens Proclaim. Astronomy and the Vatican). Un'iniziativa editoriale per rispondere alle domande che più di frequente questi religiosi scienziati si sentono rivolgere: "Perché il Vaticano s'interessa allo studio dell'Astronomia?" e "Che relazione c'è tra scienza e fede?". Nel testo anche la vicenda della riforma del calendario, il caso Galileo Galilei, la storia della Specola, oltre a una presentazione dei principali campi di ricerca degli astronomi vaticani e dei risultati da loro raggiunti. Il volume è stato presentato a Benedetto XVI dal direttore della Specola, padre José Gabriel Funes, in occasione della visita del Papa ai nuovi locali dell'Osservatorio Vaticano a Castel Gandolfo, lo scorso 16 settembre.
 
"Prima di tutto la visita del Papa - ci ha detto Consolmagno - si è inserita in una meravigliosa tradizione. Da Leone xiii in poi i Papi hanno sempre visitato la Specola come segno dell'interesse per il nostro lavoro. Ma è stato anche un momento in cui abbiamo potuto mostrare a Benedetto XVI le novità su cui stiamo lavorando e la nostra nuova sede nelle Ville Pontificie di Castel Gandolfo di cui siamo molto fieri. ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Il Cardinale Angelo Bagnasco: è un'illusione credere di avere potere sulla vita


Il Presidente della CEI, durante l'omelia della celebrazione eucaristica per i caduti di tutte le guerre, ha ribadito che l'odierno 'progresso scientifico e tecnologico, la disponibilita' dei mezzi materiali, il benessere sempre piu' sofisticato, la mentalita' diffusa che fa coincidere le emozioni e gli impulsi con la verita' delle cose e la legittimita' dei comportamenti" portano l'essere umano a credere erroneamente di avere un potere "sulla vita stessa". ... leggi tutto, SRM

mercoledì, novembre 11, 2009

La vera conoscenza è sapienza che libera


da  L'Osservatore Romano,  31 Ottobre 2009
 
La vera conoscenza è sapienza che libera

Anno Internazionale dell'Astronomia

Non solo "calcoli ed esperimenti" ma ricerca della "verità ultima", che è "la chiave della nostra felicità e della nostra libertà autentiche":  è questo il metodo della vera conoscenza indicato dal Papa ai partecipanti all'incontro promosso dalla Specola Vaticana in occasione dell'Anno internazionale dell'astronomia, ricevuti in udienza venerdì mattina, 30 ottobre, nella Sala Clementina.

Eminenza,
Signore e Signori,

sono lieto di salutare quest'assemblea d'insigni astronomi provenienti da tutto il mondo, che si incontrano in Vaticano per la celebrazione dell'Anno Internazionale dell'Astronomia, e ringrazio il Cardinale Giovanni Lajolo per le cordiali parole di introduzione. Questa celebrazione, che segna il quattrocentesimo anniversario delle prime osservazioni dei cieli da parte di Galileo Galilei con il telescopio, ci invita a considerare il progresso immenso della conoscenza scientifica nell'età moderna e, in modo particolare, a volgere il nostro sguardo al cielo con uno spirito di meraviglia, contemplazione e impegno per la ricerca della verità, ovunque essa debba essere trovata.
 
Il vostro incontro coincide anche con l'inaugurazione dei nuovi locali della Specola Vaticana a Castel Gandolfo. Come sapete, la storia della Specola è legata in modo molto concreto alla figura di Galileo, ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Prossimi Eventi: La Specola Vaticana e il dialogo scienza e fede


Conferenza di P. Sabino Maffeo SJ (Specola Vaticana, Albano) per il corso Scienza e Religione del Master in Scienza e Fede 

Martedì 17 novembre 2009, dalle ore 15.30 alle ore 17.00;
Aula Magna, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Via degli Aldobrandeschi, 190, Roma

LInk  Conferenza - Master in Scienza e Fede

lunedì, novembre 09, 2009

Prossimi Eventi: Master in Scienza e Fede

Figura e moto delle molecole. Come nell’Ottocento il mondo microscopico ha cambiato l’immagine dell’universo

Conferenza del Prof. Antonio di Meo (Università di Roma, La Sapienza) per il Modulo
Le fondamenta della materia fisica, del Master in Scienza e Fede

Martedì 10 novembre 2009, ore 17.10
Aula Magna (2º piano) dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
Via
degli Aldobrandeschi, 190 - Roma
Link Conferenza
Link Master in Scienza e Fede

martedì, novembre 03, 2009

SRM Newsletter n. 120

 
Pubblichiamo Newsletter SRM n. 120 - italiano, consultabile come di consueto online (html solo testo o pdf con immagini) a questo link
 
 
 
Indice Newsletter N. 120
 
 
  • Papa Benedetto XVI: "Tra fede e ragione esiste una naturale amicizia, fondata nell'ordine stesso della creazione"

  • Ostensione 2010: il Santo Padre pregherà di fronte alla Sindone

  • "Passio Christi, Passio hominis"
    Questo il tema per l'Ostensione della Sindone nel 2010

  • Il Cardinale Severino Poletto e il "problema" dell'autenticità della Sindone

  • Astrum 2009. Astronomia e strumenti: il patrimonio storico italiano quattrocento anni dopo Galileo

    • Il cielo ci sovrasta eppure è dentro di noi
    • Il cielo tra fisica e metafisica
    • Occhi lunghi per guardare le stelle

  • Libri

    • Una ragionevole fede
      Logos e dialogo in John Henry Newman
    • 42 giorni
      Di Miguel Lorente

  • Eventi Recenti

    • P. Rafael Pascual: Sant'Anselmo ci insegna che "la fede non è un ostacolo alla ragione ...

  • Prossimi Eventi

    • Il dibattito filosofico sulla fisica quantistica
      Conferenza del Prof. Julio Moreno-Dávila (AGSB, Svizzera) per il Modulo Le fondamenta della materia fisica del Master in Scienza e Fede
    • Plant genetic resources for food and agriculture. General aspects and research opportunities
      Workshop internazionale organizzato dall'Accademia Nazionale dei Lincei, dal 5 al 6 novembre 2009
    • Ai crinali della storia, padre Matteo Ricci (1552 - 1610)
      Una mostra dedicata a P. Matteo Ricci, missionario e astronomo (1552-1610), nel IV centenario della sua morte

 
Per informazioni o segnalazioni:

Paolo Centofanti
Direttore SRM - Science and Religion in Media


pcentofanti@gmail.com
direttore@srmedia.org   
skype: paolo.centofanti
0039-3386284135

www.srmedia.org
www.srmediait.blogspot.com