Riprendiamo una consuetudine che avevamo qualche tempo fa, parlando brevemente di alcune delle principali novità, approfondendole successivamente quando di particolare interesse. Tra le prime notizie, di interesse certamente la ricerca pubblicata sul Journal of Alzheimer Disease, sviluppata confrontando immagini cerebrali di uomini e donne, realizzate tramite la tecnica di tomografia SPECT, ad emissione di singolo fotone.
Ne è emerso che il cervello delle donne è maggiormente attivo di quello degli uomini, e che le donne sono dotate di maggior empatia e intelligenza emotiva, e di maggior autocontrollo. Altro interessante studio, approfondito domani da Paolo Centofanti, direttore SRM, mostra invece come anche tra gli atei persista uno stereotipo per cui chi compie azioni estremamente immorali, come stragi, omicidi seriali, etc., è più probabile che sia ateo, anziché un credente o comunque una persona con una qualche forma di religiosità.