da L'Osservatore Romano, 12 maggio 2010
Aristotele, Confucio e un marchigiano
di Agostino Giovagnoli
Il quarto anniversario della morte di Matteo Ricci - l'11 maggio 1610, a Pechino - viene a coincidere con un interesse crescente intorno alla sua figura. Nei primi mesi di quest'anno si sono già svolte importanti iniziative culturali in Italia e in Asia. Il 1° maggio è stato aperto l'Expo di Shanghai, al cui interno il padiglione italiano ospita un omaggio al noto gesuita e numerosissime sono le celebrazioni in suo onore previste in questi giorni: da Pechino a Shanghai, da Firenze a Genova.
Nel 1910, il gesuita Pietro Tacchi Venturi promosse a Macerata un convegno per ricordare l'illustre concittadino. Ne è seguito un secolo di celebrazioni ricciane, molto diverse tra loro, la cui storia evidenzia un'evoluzione dell'attenzione per questa figura. Tra i precursori, ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)