giovedì, marzo 08, 2018

Se non tutti sanno come funziona Facebook


Paolo Centofanti, direttore Fede e Ragione - SRM

O perlomeno non sono consapevoli di cosa succede quando si condivide qualcosa su pagine o gruppi del social network blu, quando gli amministratori si riservano – giustamente direi – il diritto di approvare o rifiutare un post o una condivisione. Oppure tenerlo in sospeso – per qualche ora o pure qualche giorno – finché non hanno tempo e modo per capirne ad esempio correttezza e veridicità dei contenuti, oppure eventuali conseguenze legali o di policies Facebook.

In questi casi, nel momento in cui l’amministratore di un gruppo o di una pagina autorizza la pubblicazione del vostro post, originale o in condivisione, il giorno e l’orario indicati da Facebook non sono più quelli originari, ovvero del momento in cui avete premuto invio definitivo o cliccato sul tasto pubblica. Una specificità di cui pochi si ricordano, anche il sottoscritto, almeno finché non mi ha scritto un’email un lavoratore di un’azienda – non Sky, per cui lavoro – con un presunto problema disciplinare per tale questione. Problema che speriamo venga risolto al più presto in modo coerente.