sabato, giugno 02, 2007

Il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura: “La Chiesa sta perdendo la capacità di fare cultura”

Nel corso della V Conferenza Generale dell’Episcopato Latino-americano, il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Cardinale Paul Poupard, ha sottolineato la necessità di recuperare tale capacità, e di utilizzare modalità nuove per comunicare la cultura stessa.

“... oggi siamo di fronte a una cultura mediatica dominante che di solito non è contro di noi”, però vive come “se Dio non ci fosse”; “in questo momento e sotto l’effetto di questa cultura dominante la Chiesa sta appunto perdendo la capacità di fare cultura”.

Per questo è necessario “ritrovare la possibilità di comunicare in modo positivo la nostra convinzione sull’uomo, sulla donna, sulla famiglia, sull’amore, sulla sofferenza, sul lavoro, sulla società”, e “ritrovare la forza per dare ragione della speranza che è in noi. Sempre in modo garbato”.

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Radio Vaticana - Zenit

Il Giornale: “Un disegno intelligente che sale dal basso”

Un articolo del Prof. Vito Mancuso su Il Giornale, del 29 maggio scorso, sul rapporto tra Evoluzione e Creazione, con un distinguo tra evoluzione ed evoluzionismo.

“L’evoluzione è una cosa, l’evoluzionismo è un’altra. L’evoluzione è un dato oggettivo, l’evoluzionismo è un’interpretazione filosofica di questo dato. Dai medesimi dati possono derivare interpretazioni contrapposte.”

L'articolo prosegue nell'analizzare i differenti modi, per scienziati e pensatori, di approcciare i problemi della cosmologia, dell'evoluzione e della finalità trascendente.

In realtà l'evoluzione “non è semplice mutazione, ma mutazione orientata allo sviluppo”, è “libera”, “ma non è in balìa del caos, è governata ma non dall’alto (perché altrimenti non sarebbe libera) bensì dal basso, dalle leggi basilari dell’ordine e della simmetria”.

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Il Giornale

Padre Raniero Cantalamessa: la lenta evoluzione del'universo e della vita non è avvenuta a caso

Come leggiamo nel racconto della Creazione, è lo Spirito Santo “colui che fa passare il creato dal caos al cosmo, che fa di esso qualcosa di bello, di ordinato, pulito (cosmo viene dalla stessa radice di cosmetico e vuol dire bello!), ne fa un "mondo", secondo il duplice significato di questa parola.

La scienza ci insegna oggi che questo processo è durato miliardi di anni, ma quello che la Bibbia vuole dirci, con il suo linguaggio semplice e immaginifico, è che la lenta evoluzione verso la vita e l'ordine attuale del mondo non è avvenuta a caso, obbedendo a ciechi impulsi della materia, ma per un progetto posto in esso, fin dall'inizio, dal creatore.”

“L'azione creatrice di Dio non è limitata all'istante iniziale; egli è sempre in atto di creare. Applicato allo Spirito Santo, questo significa che egli è sempre colui che fa passare dal caos al cosmo, cioè dal disordine all'ordine, dalla confusione all'armonia, dalla deformità alla bellezza, dalla vecchiaia alla giovinezza. Questo a tutti i livelli: nel macrocosmo come nel microcosmo, cioè nell'universo intero come in ogni singolo uomo.”

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Zenit