giovedì, ottobre 29, 2009

Il cielo ci sovrasta eppure è dentro di noi


da  L'Osservatore Romano, 17 ottobre 2009


Il cielo ci sovrasta eppure è dentro di noi

Il cardinale segretario di Stato all'inaugurazione della «Astrum 2009» in Vaticano


di Tarcisio Bertone

Pubblichiamo alcuni stralci dell'indirizzo di saluto del cardinale segretario di Stato all'inaugurazione della mostra "Astrum 2009. Astronomia e strumenti: il patrimonio storico italiano quattrocento anni dopo Galileo" inaugurata nei Musei Vaticani giovedì 15 ottobre.

Nell'Angelus del 21 dicembre scorso, Sua Santità volle fare esplicito riferimento alla ricorrenza galileiana e all'Anno Internazionale dell'Astronomia. Ricordò che, tra i successori di san Pietro, ve ne sono stati alcuni appassionati e anche esperti della scienza degli astri, menzionando Silvestro ii, Gregorio XIII e san Pio X. Fece poi riferimento al salmo 19 (o 18), che è un inno alla legge del Signore, ma si apre con una meravigliosa immagine cosmica (2-3). Il Papa osservò che "anche le leggi della natura, che nel corso dei secoli tanti uomini e donne di scienza ci hanno fatto capire sempre meglio, sono un grande aiuto per contemplare le opere del Signore". E aggiunse un particolare che molti pellegrini e turisti - ma anche non pochi romani - non conoscono:  il fatto, cioè, che nella parte destra di Piazza San Pietro è collocata una grande meridiana.

È evidente come l'armonia tra la fede e la scienza costituisca uno degli aspetti caratterizzanti del magistero di Benedetto XVI, in continuità con l'enciclica Fides et ratio del servo di Dio Giovanni Paolo II.  ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)