Per ragioni tecniche - dipese in realtà principalmente da questo periodo di malattia - abbiamo sospeso le pubblicazioni SRM, che riprenderanno tra oggi e domani
Andiamo comunque avanti, questa mattina citando le parole del Santo Padre nell'omelia di ieri a Santa Marta, dal sito Vaticano, su un tema socialmente attuale:
"Aggredire e disprezzare la persona più debole, perché straniera o disabile, è una «traccia del peccato originale» e dell’«opera di Satana».
Ammonimento che vale per i troppi bulli e prepotenti, piccoli e grandi, che troviamo nelle nostre vite di ogni giorno, nelle scuole, all'università, sul lavoro.
Sperando - o forse chi se ne frega ... - capiscano al più presto che quando cambiano e si evolvono gli equilibri sociali, le volontà, e gli strumenti di condivisione sociale e di gestione legale di tali comportamenti, bullismo e prepotenza non solo non sono più di moda, ma diventano atteggiamenti pericolosi più per chi li pratica che per chi li subisce ...
Buona giornata