Il Pontefice lo ha affermato durante l’omelia per la Santa Messa di sabato 29 aprile 2017, nel corso del proprio viaggio apostolico in Egitto. Spiegando anche che la vera fede “è quella che ci rende più caritatevoli, più misericordiosi, più onesti e più umani” e ci induce ad amare tutti, amici e nemici “senza distinzione e senza preferenze”.
Così possiamo e dobbiamo vedere “nell’altro non un nemico da sconfiggere, ma un fratello da amare, da servire e da aiutare” Perché la vera fede ha le proprie basi non nel rifiuto degli altri e nella discriminazione, ma nella “cultura dell’incontro, del dialogo, del rispetto e della fratellanza”