Circa 100 dipendenti di
Sky Italia domani mercoledì 15 marzo 2017 parteciperanno all’Udienza del Santo
Padre in Piazza San Pietro, per salutare Papa Francesco e parlare con Lui delle
situazioni occupazionali, attualmente drammatiche. Una situazione che coinvolge
circa 600 persone e le loro famiglie.
La Prefettura della Casa
Pontificia e la Segreteria di Stato, confermando la consueta sensibilità del
Pontefice e della Santa Sede sulle questioni sociali e del lavoro, ci hanno
dato parere positivo alla presenza spontanea dei lavoratori Sky, rispondendo
affermativamente alla richiesta che avevo rispettosamente inviato per avere
tale preziosa opportunità.
Come noto, i dipendenti
Sky sono impegnati da gennaio in una difficile vertenza contro il piano di
riorganizzazione aziendale, più volte annunciato e paventato, che attualmente,
se non ci saranno ripensamenti aziendali o gli sperati accordi su differenti
basi con i rappresentanti dei lavoratori, prevederebbe il trasferimento a
Milano di 300 lavoratori di Roma, 10 di Cagliari, ed esuberi su tutte le tre
sedi per oltre 260 dipendenti.
La presenza dei lavoratori
Sky all’Udienza del Santo Padre è un importante segnale di interesse da parte
del Pontefice e della Santa Sede, in una controversia dal pesantissimo impatto
sociale per la città, e simbolica per il mondo del lavoro, con un’azienda che a
fronte di utili superiori alle medie precedenti, decide di trasferire o esodare
dipendenti, per di più in numero così elevato.
Paolo Centofanti, direttore Fede e Ragione