giovedì, agosto 13, 2009

Non è un nuovo caso Galileo

da  L'Osservatore Romano, 5 agosto 2009


La Chiesa e la ricerca di cellule staminali umane per uso terapeutico

Non è un nuovo caso Galileo



di Roberto Colombo

Università Cattolica del Sacro Cuore
Pontificia Accademia per la Vita


I moderni orizzonti delle scienze sperimentali della vita, spalancati a metà dell'Ottocento dalle tre grandi teorie sul ruolo fondamentale della cellula, l'ereditarietà dei caratteri e l'evoluzione delle specie, e ancor più incisivamente, nella seconda parte del secolo scorso, dalla "rivoluzione genetico-molecolare" della biologia - scaturita dall'identificazione della struttura e delle funzioni degli acidi nucleici - hanno visto la Chiesa costantemente interessata alle scoperte che provengono dall'indagine dei fenomeni vitali. In questa feconda e sorprendente stagione delle scienze della natura vivente, la Chiesa non si è sottratta al confronto, vivace e anche provocatorio, con le interpretazioni teoriche e le implicazioni pratiche di tali scoperte, in modo particolare quelle che riguardano l'essere umano e la sua fisiologia e patologia.. ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)