domenica, settembre 24, 2006

Biotech: nuove forme di sfruttamento ?

Un interessante e preoccupante articolo su Zenit.
 
In Gran Bretagna, si moltiplicano pressioni, campagne ed azioni per incoraggiare le donne inglesi, in particolare le trentenni, a congelare ovuli, giustificando tale pratica come preventiva dei rischi legati a possibili malattie, o ad una gravidanza in età matura.
 
Analoghe pressioni vengono attuate per spingere le donne a donare ovuli per la ricerca, compresa la clonazione.
 
Un centro per la fertilità, a Newcastle, è stato autorizzato a pagare somme di denaro alle donne, tra coloro che ricorrono alla fecondazione in vitro, che siano disponibili a donare propri ovuli per la ricerca, clonazione compresa.
 
Vi sono state reazioni di protesta, tra cui l'organizzazione "Hands Off Our Ovaries".
 
Evidentemente, il relativismo morale, come già temuto da Papa Benedetto XVI, spinge a considerare gli ovuli e gli embrioni merce, e le donne come cavie o come "fattrici" di ovuli ed embrioni.
 
 
Per leggere l'articolo su Zenit:
 
 
Per conoscere l'Organizzazione Hands Off Our Ovaries: