Per il centocinquantesimo anniversario delle apparizioni della Vergine nella Grotta di Lourdes
da L'Osservatore Romano del 6 luglio 2008
Sarà un viaggio breve ma intenso quello di Benedetto XVI in Francia, dal 12 al 15 settembre prossimi. Il programma è stato reso noto ieri, venerdì 4, dalla sala stampa della Santa Sede.
Quattro giorni la durata; due le tappe (Parigi e Lourdes); quattro i momenti "istituzionali", cioè gli incontri con le autorità civili; tre le celebrazioni eucaristiche; tre le partecipazioni a momenti liturgici diversi (recita dei vespri e processioni), tre le visite a luoghi significativi; quattro incontri con le diverse componenti della comunità ecclesiale francese; un incontro con la comunità ebraica; il pranzo con i vescovi francesi; undici, al momento, i discorsi previsti.
Tappa più istituzionale quella di Parigi; eminentemente pastorale quella di Lourdes. È l'estrema sintesi del decimo viaggio di Papa Benedetto XVI oltre i confini italiani (il nono è quello che si accinge a compiere in Australia dal 12 al 21 prossimi). L'occasione per la sua prima visita al paese transalpino è la celebrazione del centocinquantesimo anniversario delle apparizioni della Vergine Maria a Bernadette Soubirous nella grotta di Massabielle. In realtà il Papa avrà modo di prendere contatto con una Chiesa che ha estremamente bisogno di riaprirsi alla speranza, soprattutto nella sua componente più giovane.
Partirà venerdì mattina, 12 settembre dall'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci. Giungerà poco dopo due ore di viaggio all'aeroporto di Orly, Parigi, dove avverrà la consueta cerimonia di benvenuto. Il primo appuntamento è con il presidente francese Nicolas Sarkozy all'Eliseo. A fine mattinata incontrerà le autorità civili, sempre all'Eliseo.
Nel primo pomeriggio incontrerà nella nunziatura di Parigi i rappresentanti della comunità ebraica, la terza per importanza nel mondo, dopo quella che risiede naturalmente ad Israele, e quella degli Stati Uniti.
Successivamente il Papa si recherà nel Collegio dei Bernardini di Parigi per incontrare gli esponenti del mondo della cultura. Il Collegio rappresenta un punto di riferimento particolare per la cultura francese, per quella parigina in particolare. Si tratta di un edificio di eccezionale bellezza, risalente al xii secolo, completamente restaurato - i lavori si sono appena conclusi e per la prima volta aprirà le porte al pubblico il 5,6, e 7 settembre prossimi. Dopo la celebrazione dei vespri nella cattedrale di Notre Dame con sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi, ci sarà l'attesissimo incontro con i giovani, con i quali il Papa inaugurerà una veglia di preghiera che si prolungherà per tutta la notte in tutte le chiese della città.
La prima messa a Parigi il Papa la celebrerà il mattino successivo, sabato 13, sulla storica "esplanade des invalides". Quanto ai partecipanti le previsioni prudentemente si attestano sulle duecentomila persone. C'è da credere che saranno molte di più accalcati sul lungo Senna. Il pranzo in nunziatura con i vescovi dell'Île de France concluderà la tappa parigina. Nel primo pomeriggio l'arrivo a Lourdes. Visiterà la chiesa del sacro Cuore e poi la grotta delle apparizioni. In serata concluderà la suggestiva processione aux flambeaux nel piazzale del rosario del santuario.
La domenica successiva celebrerà la messa del centocinquantesimo delle apparizioni nella Praierie. Nel pomeriggio, dopo l'incontro con i vescovi concluderà la processione eucaristica alla Praierie.
Lunedì mattina visiterà l'oratorio dell'ospedale e, nella basilica cattedrale di Notre Dame di Lourdes, celebrerà la messa per i malati. Sarà l'ultimo incontro: la cerimonia di congedo all'aeroporto di Tarbes-Lourdes-Pyrénnées è in programma per fine mattinata. Il rientro in Italia avverrà nel primo pomeriggio.
da L'Osservatore Romano del 6 luglio 2008
Sarà un viaggio breve ma intenso quello di Benedetto XVI in Francia, dal 12 al 15 settembre prossimi. Il programma è stato reso noto ieri, venerdì 4, dalla sala stampa della Santa Sede.
Quattro giorni la durata; due le tappe (Parigi e Lourdes); quattro i momenti "istituzionali", cioè gli incontri con le autorità civili; tre le celebrazioni eucaristiche; tre le partecipazioni a momenti liturgici diversi (recita dei vespri e processioni), tre le visite a luoghi significativi; quattro incontri con le diverse componenti della comunità ecclesiale francese; un incontro con la comunità ebraica; il pranzo con i vescovi francesi; undici, al momento, i discorsi previsti.
Tappa più istituzionale quella di Parigi; eminentemente pastorale quella di Lourdes. È l'estrema sintesi del decimo viaggio di Papa Benedetto XVI oltre i confini italiani (il nono è quello che si accinge a compiere in Australia dal 12 al 21 prossimi). L'occasione per la sua prima visita al paese transalpino è la celebrazione del centocinquantesimo anniversario delle apparizioni della Vergine Maria a Bernadette Soubirous nella grotta di Massabielle. In realtà il Papa avrà modo di prendere contatto con una Chiesa che ha estremamente bisogno di riaprirsi alla speranza, soprattutto nella sua componente più giovane.
Partirà venerdì mattina, 12 settembre dall'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci. Giungerà poco dopo due ore di viaggio all'aeroporto di Orly, Parigi, dove avverrà la consueta cerimonia di benvenuto. Il primo appuntamento è con il presidente francese Nicolas Sarkozy all'Eliseo. A fine mattinata incontrerà le autorità civili, sempre all'Eliseo.
Nel primo pomeriggio incontrerà nella nunziatura di Parigi i rappresentanti della comunità ebraica, la terza per importanza nel mondo, dopo quella che risiede naturalmente ad Israele, e quella degli Stati Uniti.
Successivamente il Papa si recherà nel Collegio dei Bernardini di Parigi per incontrare gli esponenti del mondo della cultura. Il Collegio rappresenta un punto di riferimento particolare per la cultura francese, per quella parigina in particolare. Si tratta di un edificio di eccezionale bellezza, risalente al xii secolo, completamente restaurato - i lavori si sono appena conclusi e per la prima volta aprirà le porte al pubblico il 5,6, e 7 settembre prossimi. Dopo la celebrazione dei vespri nella cattedrale di Notre Dame con sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi, ci sarà l'attesissimo incontro con i giovani, con i quali il Papa inaugurerà una veglia di preghiera che si prolungherà per tutta la notte in tutte le chiese della città.
La prima messa a Parigi il Papa la celebrerà il mattino successivo, sabato 13, sulla storica "esplanade des invalides". Quanto ai partecipanti le previsioni prudentemente si attestano sulle duecentomila persone. C'è da credere che saranno molte di più accalcati sul lungo Senna. Il pranzo in nunziatura con i vescovi dell'Île de France concluderà la tappa parigina. Nel primo pomeriggio l'arrivo a Lourdes. Visiterà la chiesa del sacro Cuore e poi la grotta delle apparizioni. In serata concluderà la suggestiva processione aux flambeaux nel piazzale del rosario del santuario.
La domenica successiva celebrerà la messa del centocinquantesimo delle apparizioni nella Praierie. Nel pomeriggio, dopo l'incontro con i vescovi concluderà la processione eucaristica alla Praierie.
Lunedì mattina visiterà l'oratorio dell'ospedale e, nella basilica cattedrale di Notre Dame di Lourdes, celebrerà la messa per i malati. Sarà l'ultimo incontro: la cerimonia di congedo all'aeroporto di Tarbes-Lourdes-Pyrénnées è in programma per fine mattinata. Il rientro in Italia avverrà nel primo pomeriggio.
©L'Osservatore Romano