venerdì, maggio 12, 2017

Papa Francesco: le verità della scienza non negano la fede

Di Paolo Centofanti, direttore SRM

Così il Santo Padre nel proprio discorso nella giornata odierna, venerdì 12 maggio 2017, ai partecipanti all’incontro su astronomia e cosmologia Buchi Neri, Onde Gravitazionali e Singolarità dello Spazio – Tempo. Promosso dalla Specola Vaticana nella propria sede a Castel Gandolfo da lunedì 8 maggio, l’incontro era dedicato a Georges Lemaitre: considerato il padre della teoria del big bang, fisico, astronomo e sacerdote, è una figura a dir poco emblematica del possibile equilibrio tra religione e scienza.

“I temi sui quali vi siete confrontati in questi giorni”, ha dichiarato Papa Francesco – “sono di particolare interesse per la Chiesa, perché riguardano questioni che interpellano in profondità la nostra coscienza: questioni quali l’inizio dell’universo e la sua successiva evoluzione, la struttura profonda dello spazio e del tempo, solo per citarne alcune”. Il pontefice ha sottolineato la “particolare rilevanza” di tali fondamentali questioni “per la scienza, la filosofia, la teologia e anche per la vita spirituale” perché rappresentano le domande fondamentali che si pongono scienziati e persone comuni, credenti e non. Allo stesso tempo, tali questioni “rappresentano una arena in cui queste diverse discipline si sono incontrate e talvolta scontrate”, come più volte avvenuto nella storia.

Papa Francesco ha anche voluto ricordare l’importanza scientifica, filosofia e religiosa della figura di “Monsignor Georges Lemaitre, nella sua duplice veste di sacerdote cattolico e di cosmologo”.