Di Paolo Centofanti, direttore Fede e Ragione
Così il Santo Padre nell’omelia per la Santa Messa di oggi, Sabato 29 aprile 2017, durante il proprio viaggio apostolico in Egitto. Il brano del Vangelo della celebrazione, parlava “dell’itinerario dei due discepoli di Emmaus che lasciarono Gerusalemme”. Un brano che per Papa Francesco “si può riassumere in tre parole: morte, risurrezione e vita”.
Il Santo Padre ha spiegato anche “La fede vera è quella che ci rende più caritatevoli, più misericordiosi, più onesti e più umani” ci porta ad amare tutti “senza distinzione e senza preferenze”, e ci fa vedere “nell’altro non un nemico da sconfiggere, ma un fratello da amare, da servire e da aiutare” Una fede che ha le proprie radici nella “cultura dell’incontro, del dialogo, del rispetto e della fratellanza”