Di Paolo Centofanti, direttore Fede e Ragione
Papa Francesco nel proprio viaggio a Genova ha continuato nella propria lotta contro una concezione materialistica e commerciale dell’economia, dell’imprenditoria e del lavoro. Ricordandoci così le caratteristiche che deve avere un vero e buon imprenditore, una figura che per il Santo Padre è necessaria alla società e all’economia quanto lo sono i lavoratori.
Differenziando però i veri imprenditori da coloro che ha invece definito come meri speculatori: abituati a sfruttare e spesso predare l’economia e i lavoratori, con manovre finanziarie e di altro genere, oppure non rispettando persino leggi e regole che disciplinano i mercati nazionali o internazionali, e il mondo del lavoro.