domenica, novembre 29, 2009

Quando la scienza è un albero rigoglioso

da  L'Osservatore Romano, 23-24 novembre 2009


Quando la scienza è un albero rigoglioso

Si celebrano in Spagna i settant'anni del Consejo Superior de Investigaciones Científicas


di Alfonso V. Carrascosa

Il prossimo 24 novembre ricorrono i settant'anni della creazione del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Csic), Consiglio Superiore di Ricerche Scientifiche, il più importante organismo pubblico di ricerca spagnolo. Formato da quasi tremila ricercatori e presente in tutte le autonomie, si dedica alla ricerca multidisciplinare sia nelle scienze umane e sociali sia nelle scienze sperimentali. Nel Csic si sono istituzionalizzate la professione di scienziato in Spagna e nuove discipline scientifiche come l'ecologia, la microbiologia, la biologia molecolare, e così via. Il suo fondatore, parlamentare della Seconda Repubblica, professore liceale e membro della Asociación Católica de Propagandistas - movimento ecclesiale fondato dal gesuita Angel Ayala nel 1908 -  José Ibáñez-Martín, discepolo del grande umanista spagnolo Menéndez Pelayo, nel suo decreto di fondazione diceva che la principale funzione dell'organismo era "la restaurazione della classica e cristiana unità delle scienze distrutta nel XVIII secolo".

A tale proposito Benedetto XVI dice nella Caritas in veritate, riferendosi agli ambiti del sapere umano, che "le discipline (devono) collaborare mediante una interdisciplinarità ordinata. La carità non esclude il sapere, anzi lo richiede, lo promuove e lo anima dall'interno", e che "le valutazioni morali e la ricerca scientifica devono crescere insieme e (...) la carità deve animarle in un tutto armonico interdisciplinare", concludendo che "l'eccessiva settorialità del sapere, la chiusura delle scienze umane alla metafisica, le difficoltà di dialogo tra le scienze e la teologia sono di danno non solo allo sviluppo del sapere, ma anche allo sviluppo dei popoli".

La prima riunione plenaria del Csic, ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Dna compatibile tra evoluzionismo e religione


da  L'Osservatore Romano, 25 novembre 2009


Dna compatibile tra evoluzionismo e religione

Un convegno internazionale a Firenze per chiarire alcuni equivoci storici



di Evandro Agazzi, Presidente della Académie internationale de philosophie des sciences

Volge ormai al termine questo 2009 contrassegnato da due anniversari "rotondi" ed entrambi significativi per una ripresa delle discussioni sui rapporti fra scienza moderna e religione:  i 400 anni dalle prime scoperte astronomiche di Galileo (1609) e i 200 anni dalla nascita di Darwin (1809), che coincidono anche con i 150 anni dalla pubblicazione della sua opera fondamentale, L'origine delle specie (1859). A dire il vero, il 1609 non ha proprio nulla a che fare con il caso Galileo, i cui momenti storici salienti furono il primo processo del 1616 e il secondo (con condanna) del 1633, e le stesse prime osservazioni astronomiche del 1609 furono solo l'inizio di una serie che culminò l'anno dopo con la pubblicazione del Sidereus nuncius, opera nella quale si profila l'attacco alla cosmologia tolemaica.
 
Ma anche considerando gli anniversari darwiniani non si può fare a meno di notare ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Quando l'ominide si è accorto di esserci


da  L'Osservatore Romano, 26 novembre 2009


Quando l'ominide si è accorto di esserci

Teologia ed evoluzionismo

Pubblichiamo alcuni stralci della prolusione tenuta il 25 novembre per l'apertura dell'anno accademico della Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna.

di Fiorenzo Facchini

La problematica sull'uomo riguarda non tanto l'epoca della comparsa delle prime forme umane, quanto la differenza tra animale e uomo. Si deve ammettere che il momento più alto della ominizzazione si è avuto quando l'ominide è stato arricchito dallo spirito che ne ha fatto un essere capace di pensare, di guardare a un altro ominide, pure elevato dallo spirito, come a un tu, quando l'ominide ha avuto coscienza di sé, si è accorto di esserci, quando ha incominciato ad agire liberamente, quando, potremmo anche aggiungere, ha percepito la presenza di Dio.

Un concetto che potrebbe essere tenuto presente è quello di emergenza. Ma l'emergenza dell'essere umano in forza dello spirito, trascende il piano biologico, non può paragonarsi ad altri eventi emergenti nell'ordine dei fattori naturali.

Del resto anche nel processo dell'animazione di ogni essere umano ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

giovedì, novembre 26, 2009

Prossimi Eventi: La materia, tra scienza e filosofia


La materia, tra scienza e filosofia


Conferenza del prof. Don Alberto Strumia (Università di Bari) per il Modulo Le fondamenta della materia fisica del Master in Scienza e Fede

Link SRM
 

Prossimi Eventi: Première del film "The Gardener of God"


Première del film "The Gardener of God"

(originale in inglese, con sottotitoli in italiano)

Il primo film su Gregor Mendel, padre della genetica moderna e prete cattolico

Scritto e diretto da Liana Marabini, con Christopher Lambert, Maria Pia Ruspoli, Anja Kruse

Una co-produzione Condor Pictures e Liamar Media World Film; distribuito da  Europe Images International (Groupe Lagardère)

Evento organizzato dal Master in Scienza e Fede 

Link
SRM

Prossimi Eventi: I Papi e la scienza


I Papi e la scienza


Conferenza del Prof. Mario Gargantini (giornalista e divulgatore scientifico) per il corso Scienza e religione del Master in Scienza e Fede

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martedì, novembre 24, 2009

Mons. Lorizio: "Il miracolo è irruzione di Dio nella storia, che sconvolge le leggi della natura e genera in noi stupore"


Mons. Giuseppe Lorizio lo ha affermato nella conferenza
Il miracolo in prospettiva teologico-fondamentale, tenuta per il Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum lo scorso 27 ottobre.

"Il miracolo è l'irruzione di Dio nella storia", ha spiegato, "è un evento che arriva a sconvolgere le leggi della natura e nella storia"; ma miracoli non sono soltanto "i gesti portentosi che Gesù compie nella sua vicenda storica", o che vediamo verificarsi in altri tempi, o nelle nostre stesse vite ... leggi tutto, SRM

Riparte l'LHC, questa volta senza timori da "fine del mondo"


Dopo alcune difficoltà tecniche, e "archiviati" i presunti rischi di "fine del mondo" ipotizzati da alcuni pseudoscienziati (v. SRM Newsletter 80 e 81), il 20 novembre scorso gli ingegneri e i ricercatori del CERN hanno attivato il
Large Hadron Collider (LHC), lanciando nel suo anello particelle che hanno finalmente effettuato un giro completo.

Settimane Culturali della Pastorale Universitaria


Settimane Culturali della Pastorale Universitaria

Una cultura nella città


Il 20 novembre scorso, presso la Sala rossa del Palazzo del Vicariato, sono state presentate le attività per le Settimane culturali promosse dall'Ufficio Diocesano per la Pastorale Universitaria.

Monsignor Lorenzo Leuzzi, direttore dell'Ufficio diocesano, introducendo l'iniziativa ne ha sottolineato l'obiettivo di "elaborare una nuova cultura capace di promuovere nella città uno sviluppo umano integrale nella prospettiva indicata da Benedetto XVI nella sua Enciclica Caritas in Veritate.

La prima settimana, dal 22 al 28 novembre, è dedicata alla Filosofia, e prevede numerosi eventi in collaborazione con le Università Pontificie romane.

Segnaliamo in particolare:

  • Chi è l'uomo della Sindone? Un dialogo tra scienza e fede
    Mostra permanente sulla Sacra Sindone organizzata dal Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum; 23-27 novembre 2009

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sabato, novembre 21, 2009

I miracoli nelle cause dei santi


Conferenza di Mons. José Luis Gutiérrez (Congregazione delle Cause dei Santi), per il Modulo La questione dei miracoli, del Master in Scienza e Fede.

Martedi 24 novembre 2009, ore 17.10

Aula Magna dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Via degli Aldobrandeschi, 190 - Roma
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lunedì, novembre 16, 2009

Astronomia e fede nell'anno internazionale dell'Astronomia


Pochi giorni prima della settimana di studi dedicata all'astrobiologia, P. José Gabriel Funes ha tenuto la Lectio inauguralis del Master in Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, nell'ambito del corso "Scienza e religione", diretto da Don Paul Haffner (cf. Newsletter 119).

Nella prima parte della conferenza, dedicata ai dati scientifici, il Direttore della Specola Vaticana ha parlato della formazione stelle e dei pianeti, delle galassie e dell'Universo; ha spiegato le caratteristiche dei corpi celesti, ma anche il lavoro dell'astronomo, e la necessità per lo scienziato di "meravigliarsi", seguendo ciò che scriveva Newton:

"Io mi vedo come un fanciullo che gioca sulla riva del mare, e di tanto in tanto si diverte a scoprire un ciottolo più levigato o una conchiglia più bella del consueto, mentre davanti a me si stende inesplorato l'immenso oceano della verità"

Un oceano che non si può solamente analizzare e quantificare, ma al quale è anche necessario "dare un senso", perché "nella nostra relazione con il mondo", ci muoviamo sempre su due linee di ricerca: "la ricerca di intellegibilità e la ricerca di significato".

La prima, spiega P. Funes è "ricerca della migliore spiegazione", ovvero "ricerca scientifica".

La seconda è "ricerca di significato dell'esistenza umana", ed è la "ricerca esistenziale, o filosofica".

Perché se la scienza può dirci che il Big Bang "è la migliore spiegazione possibile, dal momento che dimostra i dati scientifici in modo semplice",  ... leggi tutto, SRM

domenica, novembre 15, 2009

Astrobiologia, scienza e fede s'incontrano


da Avvenire, 11 novembre 2009


Astrobiologia, scienza e fede s'incontrano

Chiusa la settimana della Specola Vaticana sulla vita extraterrestre: per ora solo un'ipotesi, ma ricca di suggestioni.

di Fabrizio Mastrofini
Negli ultimi 15 anni sono stati scoperti 400 piane­ti al di fuori del sistema solare ed ha avuto un enorme svi­luppo l'astrobiologia, settore del­la ricerca astronomica che si oc­cupa delle condizioni che rendo­no possibile la vita, sulla Terra ed al di fuori di essa. Sono questi i te­mi al centro della settimana di studio organizzata dalla Pontifi­cia accademia delle Scienze, che si è chiusa ieri con una confe­renza stampa nella Sala Stampa vaticana. Padre José Funes, ge­suita, direttore della Specola Va­ticana,  ... leggi tutto, SRM (cortesia Avvenire)

Astrobiologia, nuova sfida per i teologi


da Avvenire, 7 novembre 2009


Astrobiologia, nuova sfida per teologi


di Gianni Cardinale


Parla padre José Funes, direttore della Specola Vaticana: «Come escludere che vi sia vita, e vita intelligente, nel cosmo?»
«Gli scienziati dovrebbero informarsi su cosa è la Chiesa e su cosa dice la Bibbia: molti hanno idee primitive e pensano di avere di fronte la Chiesa di alcuni secoli fa»
È un tema che fa venire le vertigini, quello della possibilità della vita, e della vita intelligente, al di fuori di quella presente nel nostro pianeta. Ma la Chiesa non ha paura di affrontarlo. E lo fa ai massimi livelli. In Vaticano, riunendo i massimi esperti del campo. Merito della Specola Vaticana, guidata dal padre gesuita José Gabriel Funes, argentino, che ne è il direttore.
 
Padre Funes, perché affrontate una disciplina così particolare come l'astrobiologia?

 «L'iniziativa nasce all'interno dell'Anno dell'astronomia. E il tema dell'astrobiologia ci è sembrato particolarmente adatto per la Pontificia accademia, perché richiede la partecipazione di diverse discipline scientifiche: astronomia, biologia, geologia, fisica. Senza contare poi che il tema della ricerca di forme di vita nell'universo è appassionante...».

Si tratteranno solo gli aspetti scientifici del problema o si toccheranno anche le eventuali implicazioni filosofiche e teologiche?

«Certamente queste implicazioni ci sono. Ma in questo convegno sono stati invitati solo scienziati. In futuro se ne potrebbe pensare ad un altro invitando invece filosofi e teologi».

Immaginare la vita intelligente al di fuori del nostro pianeta provoca una vertigine e, a un credente, pone delle domande serie anche su questioni di fede. Lei si è posto questo tipo di domande?

«Più che pormele, mi vengono fatte».

E che risposte dà?

«Qui siamo nel campo delle ipotesi.  ... leggi tutto, SRM  (cortesia Avvenire)

Alleniamoci alle domande fondamentali

da L'Osservatore Romano,  12 novembre 2009


Alleniamoci alle domande fondamentali


di Mauro Piacenza, Arcivescovo titolare di Vittoriana, Segretario della Congregazione per il Clero

"Fede e ragione, in reciproco dialogo, vibrano di gioia quando sono entrambe animate dalla ricerca dell'intima unione con Dio - scrive il servo di Dio Giovanni Paolo II nell'incipit dell'enciclica Fides et ratio - Quando l'amore vivifica la dimensione orante della teologia, la conoscenza, acquisita dalla ragione, si allarga. La verità è ricercata con umiltà, accolta con stupore e gratitudine:  in una parola, la conoscenza cresce solo se ama la verità. L'amore diventa intelligenza e la teologia autentica sapienza del cuore, che orienta e sostiene la fede e la vita dei credenti".

La Fides et ratio - è bene ricordarlo sempre - rappresenta uno dei momenti "alti" del magistero del servo di Dio Giovanni Paolo II e della Chiesa tutta. In un tornante storico che pare aver smarrito la limpidezza del giudizio circa la capacità stessa dell'uomo di conoscere il reale, di giungere alla verità, conformando la propria esistenza alla verità incontrata e conosciuta, il Pontefice, di venerata memoria, richiamava con vigore la Chiesa tutta, e con essa l'umanità, a un vibrato recupero delle reali potenzialità della ragione umana, creata da Dio e, comunque, capace di relazionarsi con la realtà, conoscendola davvero.

Il problema fondamentale, posto con vigore dall'enciclica, e per necessaria conseguenza di enorme rilevanza nella formazione iniziale e permanente del Clero, è quello della Verità.  
... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

La falsa modestia della filosofia contemporanea

da L'Osservatore Romano,  12 novembre 2009


Un convegno alla Pontificia Università Urbaniana a conclusione del decennale dell'enciclica «Fides et ratio»



La falsa modestia della filosofia contemporanea



Mercoledì 11 novembre, presso la Pontificia Università Urbaniana, si è svolto il convegno "Fede, ragione e missione":  un confronto tra studiosi sulla recezione dell'enciclica di Giovanni Paolo II Fides et ratio. Pubblichiamo due estratti delle relazioni magistrali che hanno aperto le sessioni mattutina e pomeridiana dei lavori.

di Luis Francisco Ladaria Ferrer, Arcivescovo titolare di Tibica, Segretario della Congregazione
per la Dottrina della Fede

Molteplici sono le risorse che l'uomo possiede per promuovere il progresso nella conoscenza della verità, così da rendere la propria esistenza sempre più umana. Tra queste emerge la filosofia che contribuisce direttamente a porre la domanda circa il senso della vita e ad abbozzarne la risposta:  essa, pertanto, si configura come uno dei compiti più nobili dell'umanità.

Nell'introduzione dell'enciclica Giovanni Paolo II ribadisce:  "Riaffermando la verità della fede possiamo ridare all'uomo del nostro tempo genuina fiducia nelle sue capacità conoscitive e offrire alla filosofia una provocazione perché possa recuperare e sviluppare la sua piena dignità" (Fides et ratio, 6).


Risulta chiaro dunque che quando nell'enciclica si parla della ragione umana si pensa specialmente alla filosofia. È evidente che le capacità conoscitive dell'uomo e della sua ragione non si riducono a quest'ultima, ma in un certo senso queste capacità raggiungono nella filosofia il loro vertice
... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Le ragioni dell'astrobiologia

da L'Osservatore Romano,  12 novembre 2009


Conclusa una settimana di studi alla Casina Pio IV

Le ragioni dell'astrobiologia

"Perché il Vaticano si occupa di astrobiologia?" Questo il quesito che si è posto padre José Funes, direttore della Specola Vaticana, introducendo la conferenza stampa di presentazione della Settimana di studio "Astrobiology", tenuta dal 6 al 10 novembre alla Casina Pio IV. Il gesuita ha ricordato come l'astrobiologia sia una scienza emergente, 
... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Nessuna lingua basta al «lògos»

da L'Osservatore Romano,  14 novembre 2009


Il convegno che avrebbe voluto fare Marta Sordi


Nessuna lingua basta al «lògos»


Si è chiuso il 13 novembre all'Università Cattolica del Sacro Cuore il convegno "Dal lògos dei Greci e dei Romani al lògos di Dio" organizzato in onore di Marta Sordi (1925-2009). Pubblichiamo una sintesi delle conclusioni tenute dal direttore del nostro giornale.

Intorno al termine e al concetto greco lògos da molti secoli s'intrecciano strade e riflessioni, tra oriente e occidente. Se viene spontaneo renderlo immediatamente con "parola", subito dopo ci si rende conto che c'è molto di più. Non a caso Goethe vi ha dedicato i versi indimenticabili del Faust che descrivono il tentativo del vecchio scienziato di tradurre "il sacro originale" del prologo, davvero abissale, del vangelo giovanneo. E se la prima traduzione (secondo Andrea Casalegno) è, appunto, "la parola" (das Wort), a questa fanno seguito, per approssimazioni successive e ascendenti, "il pensiero" (der Sinn) e poi "la forza" (die Kraft), sino all'ultima, della quale sembra fiducioso, che lo porta a scrivere "l'atto" (die Tat). Con una soluzione tanto suggestiva quanto naturalmente non definitiva.

Sullo sfondo del tentativo faustiano, il convegno sul lògos nel mondo antico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - che insieme agli atenei di Bologna e Genova ha voluto così iniziare a ricordare Marta Sordi, una delle sue docenti più intelligenti e vivaci, dando compimento a una delle sue ultime appassionate iniziative - si è risolto in un incontro scientifico che ha raggiunto punte di altissimo livello. Il convegno ha voluto entrare in modo significativo e in più di un intervento (a iniziare dalle introduzioni del cardinale Camillo Ruini e di Luigi Franco Pizzolato) al dibattito che è stato rilanciato da Benedetto XVI su fede e "ragione"
 
... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Un confronto interreligioso sulla bioetica

da L'Osservatore Romano,  12 novembre 2009


Conferenza in Grecia promossa dal World Council of Churches


Un confronto interreligioso sulla bioetica



di Alessandro Trentin

Promuovere il dialogo e il confronto tra le comunità ecclesiali nell'ambito delle questioni di bioetica:  è questo l'obiettivo di una conferenza interreligiosa in corso di svolgimento in Grecia, promossa dal World Council of Churches (Wcc) (o Consiglio ecumenico delle Chiese-Cec) in collaborazione con l'Accademia di Volos sugli studi teologici. All'incontro sul tema:  "La ricerca sulle cellule staminali al servizio della vita umana? Riflessioni etiche e teologiche", prendono parte una quarantina tra teologi, studiosi di etica, medici e ricercatori cristiani, ebrei e musulmani, provenienti da varie nazioni. Si tratta di persone che in vari modi sono coinvolte nel campo della genetica umana nei loro Paesi e che hanno modo di confrontarsi in merito ai progressi relativi alla ricerca e alle implicazioni sul rispetto della dignità umana.

Molta attenzione è stata data alla voce dei giovani, ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

giovedì, novembre 12, 2009

Il segreto della Specola Vaticana? Non lavora per denaro

da L'Osservatore Romano,  12 novembre 2009

 
Il segreto della Specola Vaticana? Non lavora per denaro

A colloquio con l'astronomo gesuita Guy J. Consolmagno


di Fabio Colagrande

In coincidenza con l'Anno dell'astronomia i gesuiti della Specola Vaticana hanno curato la pubblicazione di un libro divulgativo sulla loro attività scientifica dal titolo L'infinitamente grande. L'Astronomia e il Vaticano. Il volume è stato curato da uno dei membri dell'Osservatorio astronomico vaticano, il gesuita statunitense Guy J. Consolmagno (Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2009, pagine 231, euro 29,90; l'edizione inglese - edita da Our Sunday Visitor - s'intitola The Heavens Proclaim. Astronomy and the Vatican). Un'iniziativa editoriale per rispondere alle domande che più di frequente questi religiosi scienziati si sentono rivolgere: "Perché il Vaticano s'interessa allo studio dell'Astronomia?" e "Che relazione c'è tra scienza e fede?". Nel testo anche la vicenda della riforma del calendario, il caso Galileo Galilei, la storia della Specola, oltre a una presentazione dei principali campi di ricerca degli astronomi vaticani e dei risultati da loro raggiunti. Il volume è stato presentato a Benedetto XVI dal direttore della Specola, padre José Gabriel Funes, in occasione della visita del Papa ai nuovi locali dell'Osservatorio Vaticano a Castel Gandolfo, lo scorso 16 settembre.
 
"Prima di tutto la visita del Papa - ci ha detto Consolmagno - si è inserita in una meravigliosa tradizione. Da Leone xiii in poi i Papi hanno sempre visitato la Specola come segno dell'interesse per il nostro lavoro. Ma è stato anche un momento in cui abbiamo potuto mostrare a Benedetto XVI le novità su cui stiamo lavorando e la nostra nuova sede nelle Ville Pontificie di Castel Gandolfo di cui siamo molto fieri. ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Il Cardinale Angelo Bagnasco: è un'illusione credere di avere potere sulla vita


Il Presidente della CEI, durante l'omelia della celebrazione eucaristica per i caduti di tutte le guerre, ha ribadito che l'odierno 'progresso scientifico e tecnologico, la disponibilita' dei mezzi materiali, il benessere sempre piu' sofisticato, la mentalita' diffusa che fa coincidere le emozioni e gli impulsi con la verita' delle cose e la legittimita' dei comportamenti" portano l'essere umano a credere erroneamente di avere un potere "sulla vita stessa". ... leggi tutto, SRM

mercoledì, novembre 11, 2009

La vera conoscenza è sapienza che libera


da  L'Osservatore Romano,  31 Ottobre 2009
 
La vera conoscenza è sapienza che libera

Anno Internazionale dell'Astronomia

Non solo "calcoli ed esperimenti" ma ricerca della "verità ultima", che è "la chiave della nostra felicità e della nostra libertà autentiche":  è questo il metodo della vera conoscenza indicato dal Papa ai partecipanti all'incontro promosso dalla Specola Vaticana in occasione dell'Anno internazionale dell'astronomia, ricevuti in udienza venerdì mattina, 30 ottobre, nella Sala Clementina.

Eminenza,
Signore e Signori,

sono lieto di salutare quest'assemblea d'insigni astronomi provenienti da tutto il mondo, che si incontrano in Vaticano per la celebrazione dell'Anno Internazionale dell'Astronomia, e ringrazio il Cardinale Giovanni Lajolo per le cordiali parole di introduzione. Questa celebrazione, che segna il quattrocentesimo anniversario delle prime osservazioni dei cieli da parte di Galileo Galilei con il telescopio, ci invita a considerare il progresso immenso della conoscenza scientifica nell'età moderna e, in modo particolare, a volgere il nostro sguardo al cielo con uno spirito di meraviglia, contemplazione e impegno per la ricerca della verità, ovunque essa debba essere trovata.
 
Il vostro incontro coincide anche con l'inaugurazione dei nuovi locali della Specola Vaticana a Castel Gandolfo. Come sapete, la storia della Specola è legata in modo molto concreto alla figura di Galileo, ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Prossimi Eventi: La Specola Vaticana e il dialogo scienza e fede


Conferenza di P. Sabino Maffeo SJ (Specola Vaticana, Albano) per il corso Scienza e Religione del Master in Scienza e Fede 

Martedì 17 novembre 2009, dalle ore 15.30 alle ore 17.00;
Aula Magna, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Via degli Aldobrandeschi, 190, Roma

LInk  Conferenza - Master in Scienza e Fede

lunedì, novembre 09, 2009

Prossimi Eventi: Master in Scienza e Fede

Figura e moto delle molecole. Come nell’Ottocento il mondo microscopico ha cambiato l’immagine dell’universo

Conferenza del Prof. Antonio di Meo (Università di Roma, La Sapienza) per il Modulo
Le fondamenta della materia fisica, del Master in Scienza e Fede

Martedì 10 novembre 2009, ore 17.10
Aula Magna (2º piano) dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
Via
degli Aldobrandeschi, 190 - Roma
Link Conferenza
Link Master in Scienza e Fede

martedì, novembre 03, 2009

SRM Newsletter n. 120

 
Pubblichiamo Newsletter SRM n. 120 - italiano, consultabile come di consueto online (html solo testo o pdf con immagini) a questo link
 
 
 
Indice Newsletter N. 120
 
 
  • Papa Benedetto XVI: "Tra fede e ragione esiste una naturale amicizia, fondata nell'ordine stesso della creazione"

  • Ostensione 2010: il Santo Padre pregherà di fronte alla Sindone

  • "Passio Christi, Passio hominis"
    Questo il tema per l'Ostensione della Sindone nel 2010

  • Il Cardinale Severino Poletto e il "problema" dell'autenticità della Sindone

  • Astrum 2009. Astronomia e strumenti: il patrimonio storico italiano quattrocento anni dopo Galileo

    • Il cielo ci sovrasta eppure è dentro di noi
    • Il cielo tra fisica e metafisica
    • Occhi lunghi per guardare le stelle

  • Libri

    • Una ragionevole fede
      Logos e dialogo in John Henry Newman
    • 42 giorni
      Di Miguel Lorente

  • Eventi Recenti

    • P. Rafael Pascual: Sant'Anselmo ci insegna che "la fede non è un ostacolo alla ragione ...

  • Prossimi Eventi

    • Il dibattito filosofico sulla fisica quantistica
      Conferenza del Prof. Julio Moreno-Dávila (AGSB, Svizzera) per il Modulo Le fondamenta della materia fisica del Master in Scienza e Fede
    • Plant genetic resources for food and agriculture. General aspects and research opportunities
      Workshop internazionale organizzato dall'Accademia Nazionale dei Lincei, dal 5 al 6 novembre 2009
    • Ai crinali della storia, padre Matteo Ricci (1552 - 1610)
      Una mostra dedicata a P. Matteo Ricci, missionario e astronomo (1552-1610), nel IV centenario della sua morte

 
Per informazioni o segnalazioni:

Paolo Centofanti
Direttore SRM - Science and Religion in Media


pcentofanti@gmail.com
direttore@srmedia.org   
skype: paolo.centofanti
0039-3386284135

www.srmedia.org
www.srmediait.blogspot.com

lunedì, novembre 02, 2009

Prossimi Eventi

  • Il dibattito filosofico sulla fisica quantistica
    Conferenza del Prof. Julio Moreno-Dávila (AGSB, Svizzera) per il Modulo Le fondamenta della materia fisica
    del Master in Scienza e Fede
  • Inaugurazione dell'anno accademico 2009-2010
    Accademia Nazionale dei Lincei
  • Matteo Ricci e la Cina
    Mostra dedicata a P. Matteo Ricci, missionario e astronomo (1552-1610), nel IV centenario della sua morte, organizzata presso la Città del Vaticano dal Comitato promotore delle celebrazioni centenarie di Padre Ricci, in collaborazione con i Musei Vaticani, la Pontificia Università Gregoriana e la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù.
  • Commemorazione del geologo e ricercatore Roberto Malaroda
    Accademia Nazionale dei Lincei
  • Renato Caccioppoli e l'analisi nonlineare"
    Convegno presso l'Accademia Nazionale dei Lincei.