martedì, luglio 03, 2018

Angelo Secchi, gesuita e astronomo, tra fede e scienza

Padre Angelo Secchi è stato uno dei più noti e significativi esempi del possibile equilibrio tra scienza e fede

Lo ricordiamo nel duecentesimo anniversario della sua nascita, avvenuta a Reggio Emilia il 28 giugno del 1818. Quest’anno ricorrono anche 140 anni dalla sua morte, verificatasi a Roma il 26 febbraio del 1878. 

È stato padre gesuita, fisico e  astronomo – il primo a classificare le stelle in base ai loro spettri – meteorologo e geofisico. Proprio grazie alle sue ricerche sulla classificazione delle stelle, può essere considerato il fondatore della moderna astrofisica.

In Padre Secchi, più che un equilibrio complementare, possiamo identificare una unione simbiotica tra fede e scienza. 

Margherita Hack, un’astrofisica atea in dialogo tra fede e ragione


Paolo Centofanti, direttore Fede Ragione - SRM

Cinque anni fa, Il 29 giugno del 2013, moriva a Trieste l’astrofisica Margherita Hack.

Era nata il 12 giugno del 1922 a Firenze, dove nel 1945 aveva ottenuto la laurea con una tesi sulle stelle variabili Cefeidi. Questa è  una particolare classe di stelle che presentano variazioni di luminosità estremamente regolari. Per tale caratteristica sono molto utili in astrofisica per definire le distanze delle galassie o degli ammassi globulari di cui sono parte. Professore al Dipartimento di Astronomia dell’Università di Trieste dal 1964, nello stesso anno Margherita Hack era anche divenuta direttore dell’Osservatorio Astronomico di Trieste. Era la prima donna italiana ad avere un tale incarico, che conservò fino al 1987.