Paolo Centofanti, direttore SRM - FedeRagione
Così il Santo Padre nell’Omelia odierna per la Celebrazione della Domenica delle Palme, in Piazza San Pietro. Il Pontefice, citando in brano del Vangelo in cui “Gesù entra in Gerusalemme”, ha condannato con forza tutti coloro che non hanno scrupoli, che manipolano la realtà a proprio vantaggio, con maldicenze, intrighi e calunnie.
Coloro che truccano la realtà, come è avvenuto con Gesù, che i farisei hanno falsamente fatto apparire persino come se fosse “un malfattore”. Allo stesso tempo chiedendo ai giovani di non tacere, di non essere “silenziosi e invisibili”. E di farlo, in nome della verità e della Giustizia, prima che sia troppo tardi, “prima che gridino le pietre”.