da L'Osservatore Romano, 22 agosto 2010
Continuità e discontinuita dell'uomo in una visione evolutiva
Continuità e discontinuità caratterizzano la storia della vita
di Fiorenzo Facchini
Certamente il concetto di continuità meglio si armonizza con quello di gradualità evolutiva che Darwin considerava essenziale alla evoluzione, giungendo addirittura a dire che se così non fosse la sua teoria non avrebbe senso. L'attenzione sulle discontinuità è stata fortemente richiamata da Gould e Eldredge negli anni '70 con la teoria degli equilibri punteggiati che sostiene un'alternanza fra periodi di rapida speciazione e periodi di stasi evolutiva. Rapidi cambiamenti ambientali possono rompere certi fronti evolutivi che si manifestano nelle serie dei fossili. Ma anche le novità genetiche, come quelle dovute a geni regolatori dello sviluppo, possono comportare sensibili cambiamenti evolutivi, espressioni di discontinuità. ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)