un reato che deve essere regolarmente applicato anche ai colpevoli di mobbing psicologico e sociale
Paolo Centofanti, direttore Fede Ragione - SRM
Papa Francesco ha anche chiesto ai cristiani di lottare contro la tortura, e di difenderne e sostenerne le vittime.
Oggi, martedì 26 giugno 2018, ricorre la Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura. È stata istituita nel 1997 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la Risoluzione 52 – 149, per condannare e combattere ogni forma di tortura.
Ci ricorda purtroppo anche ogni anno che la tortura è un reato contro le persone e l’umanità, che nel 21mo secolo ancora non è stato sconfitto. Per il diritto internazionale è un crimine ingiustificabile. Anche se nello stato in cui avviene non fosse stata disciplinata come tale. La condanna si applica infatti a qualsiasi cittadino o stato a prescindere dal riconoscimento del reato di tortura e dal suo divieto.