Paolo Centofanti, direttore Fede Ragione - SRM
Combattuti tra ragione e fede, tra ciò che si vorrebbe essere e ciò che si è Nella società odierna, tecnologica, globale e orientata all’efficienza, individualista e competitiva, il nostro io è destinato ad essere insoddisfatto, nonostante uno dei miti della stessa società sia il benessere, individuale e sociale. Un paradosso spiegabile con il confronto – scontro tra la nostra anima e la scienza, con le moderne tecnologie. Tra regole e necessità dell’economia da una parte, e desideri, aspirazioni, bisogno di creatività dall’altra. Tra ciò che vorremmo essere e ciò che dobbiamo o comunque possiamo essere.