Di Paolo Centofanti, direttore SRM
Il grande astrofisico britannico, parlando allo Starmus Festival a Trondheim, in Norvegia, è tornato a parlare su quelle che tra qualche decennio potrebbero essere le sorti della Terra, dei suoi abitanti, e su come cambiarle, dandoci nuovi obiettivi comuni e nuovi luoghi dove vivere, dal momento che sul nostro pianeta stiamo esaurendo spazio e risorse.
Stephen Hawking, che non è nuovo ad una visione che alcuni definiscono pessimistica, e che noi consideriamo se mai realistica, ha invitato le nazioni che hanno un ruolo di leader nella scienza o in ambiti tecnologici o economici, a dare nuovo impulso all’esplorazione spaziale e alla prossima colonizzazione di corpi celesti, come la Luna o il pianeta Marte.