giovedì, dicembre 24, 2009

Dal convegno "Dio oggi: con lui o senza di lui cambia tutto"

Dal convegno "Dio oggi: con lui o senza di lui cambia tutto". organizzato a Roma dal Comitato per il Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana, pubblichiamo alcuni degli interventi, cortesia L'Osservatore Romano.
 
Anche la bruttezza (non la bruttura) può salvare il mondo
di Gianfranco Ravasi

"Il Signore vi parlò dal fuoco. Voce di parole voi ascoltavate. Nessuna figura voi vedevate:  era solo una voce" (Deuteronomio, 4, 12). "Se un pagano viene e ti dice:  Mostrami la tua fede! (...) tu portalo in chiesa e mostra a lui la decorazione di cui è ornata e spiegagli la serie dei sacri quadri" (Giovanni Damasceno, PG, 95, 325). Sono questi i due estremi antitetici di uno spettro cromatico ideale. Esso si apre col gelido precetto aniconico del Decalogo [...]. L'arte è, allora, la narrazione visiva dell'esperienza dell'incontro con un volto, una parola, un'immagine veramente visibile ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)
 
L'incarnazione, la modernità e la grammatica dell'uomo
di Angelo Scola

La fede cristiana sa che l'unica possibilità di narrare Iddio si trova nell'ascolto di quanto Egli ha voluto liberamente comunicarci. E la comunicazione diretta dell'Invisibile ha un nome proprio, è una persona vivente:  Gesù Cristo, l'Interprete di Dio. Il Vangelo di Giovanni dice fin dall'inizio a chiare lettere:  "Dio, nessuno lo ha mai visto:  il Figlio unigenito che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato" (Giovanni, 1, 18).
L'espressione di Balthasar ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)
 
Occhio alla metafisica travestita da scienza
di Giorgio Israel
È perfettamente comprensibile che i passati tumultuosi rapporti tra scienza e fede - in buona sostanza il "caso Galileo" - inducano alla prudenza e al desiderio di non aprire nuovi conflitti e anzi di stabilire un terreno di concordia. Ma spesso si dimentica che quei conflitti furono tali soprattutto per motivi d'intolleranza nei confronti del libero pensiero, [...].
Le neuroscienze contemporanee ... ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)
 
Quella strana sordità
di Silvia Guidi
Colline come elefanti bianchi; forse per raccontare la prima giornata del convegno del Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana (Cei) in corso a Roma "Dio oggi. Con Lui o senza di Lui tutto cambia" - e in particolare la tavola rotonda su Dio, la vita e la vita umana - conviene iniziare dalla fine, dall'ultimo intervento in programma, quello del cardinale Carlo Caffarra. Al termine della sua relazione, l'arcivescovo di Bologna ha citato il breve e bellissimo racconto di Ernest Hemingway - Colline come elefanti bianchi, appunto - in cui lo scrittore americano ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Se il "conflitto" tra evoluzione e fede prende "svolte" impreviste


Il convegno sull'evoluzionismo, organizzato dal prof. Roberto De Mattei lo scorso 23 febbraio, e basato principalmente sull'ipotesi di una insufficienza dell'evoluzionismo stesso a spiegare la realtà biologica, aveva già suscitato alcune polemiche; la recente pubblicazione degli atti, con il significativo titolo
Evoluzionismo: il tramonto di un'ipotesi (Cantagalli), ha riacceso la polemica e le critiche, in particolare da parte del filosofo Telmo Pievani nella rivista Micromega, che già aveva fortemente criticato l'iniziativa e i suoi contenuti, e più recentemente dell'Unità.

Pubblichiamo una breve analisi, con articoli anche da Libero, Il Giornale e altre pubblicazioni, che illustrano le varie posizioni, e in alcuni casi interpretazioni, su questo "caso".

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Una "nuova sindone", o una nuova piccola confusione ?


Nei giorni scorsi è apparsa la notizia del ritrovamento di un sudario funerario nella Città Vecchia di Gerusalemme, che risalirebbe al 70dc circa, ma che, per le sue caratteristiche di filatura, non sarebbe compatibile con la Sindone conservata nel Duomo di Torino. Questa avrebbe quindi un tessuto, secondo alcuni, troppo "ricco" e troppo elaborato per essere originaria del I secolo, e quindi potrebbe riproporsi l'ipotesi di datazione ad epoca medioevale. La "scoperta" sarebbe casuale, frutto di una ricerca effettuata per studiare la diffusione della lebbra in Palestina.

In realtà, trovare un reperto di una certa epoca diverso da un altro dello stesso tipo, scientificamente non proverebbe molto, come non proverebbe nulla ad esempio confrontare la tomba di un alto dignitario dell'antico Egitto, con quella coeva di un membro delle dinastie reali, oppure di un popolano.

Rimandiamo alle valutazioni di esperti per il tessuto, e pubblichiamo una breve analisi dell'informazione sulla Sindone di questi ultimi mesi, tra cui due libri di Barbara Frale, e le sue ipotesi storiche.

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Una possibile nuova armonia tra teoria della relatività, meccanica quantistica e metafisica

Questo il senso dell'intervento del prof. Enrico Berti, per il quale "dopo la cosiddetta seconda rivoluzione scientifica, quella verificatasi tra Ottocento e Novecento a opera della teoria delle relatività, del principio di indeterminazione e della fisica quantistica, si è compreso il carattere non necessario, ma approssimativo, cioè statisticamente probabile, della scienza in generale e quindi della stessa cosmologia fisica, quello stesso carattere approssimativo che secondo Aristotele distingueva la fisica dalla matematica".

Il contrasto tra filosofia e fisica classica ... leggi tutto, SRM

Mons. Gianfranco Ravasi: l'idea di "creatio ex nihilo" è intrinseca alle Sacre Scritture .


... e non è una elaborazione successiva dovuta alla traduzione greca dei Sacri testi.

Rispondendo a una domanda ricevuta nella giornata inaugurale del convegno, il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura ha riaffermato il proprio punto di vista, spiegato nella sua relazione: "il concetto di creazione ex nihilo, anche se non formalizzato completamente e secondo la metafisica, cosa questa possibile soltanto con il linguaggio greco, è già presente dall'inizio nelle Scritture, attraverso simboli del nulla"; ed è un concetto che "il mondo semitico aveva sicuramente già intuito".

Si comprende quindi "come l'interpretazione ... leggi tutto, SRM

Per il prof. Carlo Rubbia, la creazione dell'Universo è spiegabile in termini di meccanica quantistica


Intervenuto alla fine della mattinata inaugurale, il prof. Rubbia, premio Nobel per la Fisica, ha voluto sottolineare che "per quanto riguarda la creazione dell'Universo, il Big Bang, noi sappiamo […] che l'energia dello spazio vuoto è esattamente uguale all'energia dello spazio pieno".

Da un punto di vista fisico, questo significa "che quando si è creato l'universo ... leggi tutto, SRM