Senza verità, senza distinzione tra bene e male, la stessa scienza diventa un pericolo: “le grandi e meravigliose conoscenze della scienza diventano ambigue: possono aprire prospettive importanti per il bene, per la salvezza dell’uomo, ma anche, lo vediamo, diventare una terribile minaccia, la distruzione dell’umanità e del mondo”.
Una verità che non può però essere intollerante, ha proseguito il Pontefice, e anche se per noi cristiani Gesù è “l’unico mediatore della salvezza” questo “non significa disprezzo delle altre religioni nè assolutizzazione superba del nostro pensiero”.
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