Paolo Centofanti, direttore Fede Ragione - SRM
Per la Cassazione, il lavoratore può registrare colleghi o responsabili come strumento di prova
Una importante Sentenza anche per casi di mobbing in azienda. La questione della liceità o meno di registrazioni effettuate da dipendenti come strumento di prova di comportamenti illeciti o illegittimi del datore di lavoro o dei colleghi era controversa. Resa ancora più complessa dalle normative vigenti sulla Privacy. Con differenti orientamenti giurisprudenziali su casi di questo tipo, e un orientamento attuale però prevalentemente favorevole da parte della Suprema Corte. Orientamento confermato e rafforzato con questa nuova Sentenza, 11322 del 10 maggio 2018. Che fuga anche gli eventuali dubbi sulla legittimità delle registrazioni in casi simili, dal punto di vista della privacy.