da L'Osservatore Romano, 26 giugno 2009.
In un convegno della Specola Vaticana si discute di astronomia e dialogo fra le culture.
di Silvia Guidi
Bersanelli, che insegna astrofisica all'università di Milano ed è instrument scientist di Planck-Lfi (uno dei due "occhi" del satellite) è stato invitato a parlare di "Bellezza e vastità del cosmo" durante il convegno organizzato dalla Specola Vaticana ("Astronomy: A common Ground for Sharing Humanity's Concerns" della serie delle "Super Vatican Observatory Summer School", che quest'anno si concluderà il 26 giugno). Insieme a lui padre George Coyne, direttore emerito della Specola ("La vita nell'universo: che meraviglia, quante domande!" il titolo del suo intervento) e l'arcivescovo Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che ha ripercorso le caratteristiche salienti della cosmologia biblica, introducendo a un viaggio affascinante nelle pieghe del testo ebraico. "Cosmologia e cosmogonia non sono sinonimi" ha precisato Ravasi, ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)