Come per il poverello d'Assisi, il rispetto dell'uomo e del creato devono guidare le scelte della nostra società, che siano economiche, politiche, sociali o ambientali; scelte che non possono prescindere da criteri di utilizzo sostenibile e responsabile delle risorse naturali, ma essere caratterizzate dall' "impegno per trasformare l'attuale stile di vita attraverso una sobrietà più responsabile, la condivisione come alternativa alla competizione, il rispetto dell'ambiente e la nonviolenza attiva".
Lo hanno affermato i frati minori in un messaggio ai ministri dei Paesi del G8, che si sono incontrati a Lecce nei giorni scorsi.
Link SRM, (cortesia L'Osservatore Romano)