Durante l'inaugurazione dell'anno Accademico 2007/2008 della Pontificia Università Lateranense, Mons. Rino Fisichella, Rettore dell'Ateneo, ha affrontato il tema del rapporto tra fede e ragione.
Parlando del recente libro di Papa Benedetto XVI “Gesù di Nazareth”, ne ha sottolineato l'importanza nel “restituire in qualche modo diritto di cittadinanza alla teologia nell'interno dell'organigramma delle scienze”, e nel “restituire fiducia storica ai vangeli”.
Questo, ha proseguito “non è solo un fatto che tocca la ricerca teologica”, ma “equivale a mostrare che fede e ragione non sono incompatibili come qualcuno ipotizza, ma alleati nella ricerca della verità”.
“Fede e ragione, fede e ricerca scientifica – spiega Mons. Fisichella - non si oppongono, ma sono indirizzati a far emergere al meglio quanto la fede professa avendo alla base il supporto della storia”, e la vera novità del Vangelo è proprio in questa “fedeltà alla storia”.
Parlando del recente libro di Papa Benedetto XVI “Gesù di Nazareth”, ne ha sottolineato l'importanza nel “restituire in qualche modo diritto di cittadinanza alla teologia nell'interno dell'organigramma delle scienze”, e nel “restituire fiducia storica ai vangeli”.
Questo, ha proseguito “non è solo un fatto che tocca la ricerca teologica”, ma “equivale a mostrare che fede e ragione non sono incompatibili come qualcuno ipotizza, ma alleati nella ricerca della verità”.
“Fede e ragione, fede e ricerca scientifica – spiega Mons. Fisichella - non si oppongono, ma sono indirizzati a far emergere al meglio quanto la fede professa avendo alla base il supporto della storia”, e la vera novità del Vangelo è proprio in questa “fedeltà alla storia”.