lunedì, novembre 05, 2007

Come riconciliare il racconto biblico della creazione con teorie come quella evolutiva, senza tradire o sminuire il messaggio biblico ?

Questo uno degli aspetti affrontati dal Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, nel suo intervento lo scorso 22 ottobre, in uno degli ambiti dell'Incontro Internazionale per la Pace organizzato a Napoli dalla Comunità di Sant'Egidio.

Mons. Kasper ha fatto riferimento al “contrasto fra il fondamentalismo, con la sua interpretazione strettamente testuale, e la lettura della Bibbia o nella tradizione viva o con l’interpretazione così detta storico-critica che è sorta dall’ Illuminismo”, che è evidente nei differenti approcci interpretativi al “racconto biblico della creazione” come descritto nel libro della Genesi.

Per il Cardinale “la questione è la seguente”: “interpretare questo racconto in maniera strettamente testuale”, oppure distinguere tra “contenuto, che è valido per ogni epoca, e la forma storica, cioè i generi letterari contingenti della Bibbia”, tentando così di “riconciliare il racconto biblico della creazione con le teorie moderne, come quella della evoluzione, senza tradire e senza neanche sminuire lo stesso messaggio biblico”. Una questione aperta, “al centro di molte controversie attuali” che promette “una discussione interessante e vivace”.

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Zenit