L'evoluzione ha quattro dimensioni: una genetica, una epigenetica, una comportamentale e, infine una dimensione simbolica, la più complessa da comprendere e da accettare.
Queste le tesi di Eva Jablonka e Marion J. Lamb, autrici di “Evoluzione in quattro dimensioni”, che si sono poste l'ambizioso obiettivo di “mettere in discussione quella versione genocentrica del neo-darwinismo che negli ultimi cinquant'anni ha dominato il pensiero biologico”.
Mario Gargantini ha intervistato per Avvenire Eva Jablonka studiosa polacca che attualmente insegna all'Università di Tel Aviv, e che, presentando un modello che si rifà anche a Lamarck, ritiene egualmente insoddisfacenti sia le teorie evolutive predominanti, basate esclusivamente su teorie genetiche e sul DNA, sia teorie quali l'Intelligent Design, che tramite l'intervento di Dio vorrebbe spiegare tutti i possibili vuoti di spiegazione della scienza.
Link Avvenire
Queste le tesi di Eva Jablonka e Marion J. Lamb, autrici di “Evoluzione in quattro dimensioni”, che si sono poste l'ambizioso obiettivo di “mettere in discussione quella versione genocentrica del neo-darwinismo che negli ultimi cinquant'anni ha dominato il pensiero biologico”.
Mario Gargantini ha intervistato per Avvenire Eva Jablonka studiosa polacca che attualmente insegna all'Università di Tel Aviv, e che, presentando un modello che si rifà anche a Lamarck, ritiene egualmente insoddisfacenti sia le teorie evolutive predominanti, basate esclusivamente su teorie genetiche e sul DNA, sia teorie quali l'Intelligent Design, che tramite l'intervento di Dio vorrebbe spiegare tutti i possibili vuoti di spiegazione della scienza.
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