A 25 anni di distanza dalla sua istituzione, il Pontificio Consiglio della Cultura deve affrontare due sfide principali: una è “la secolarizzazione che diventa secolarismo e che erode, attacca la fede dei cristiani anche nella Chiesa” e che trasforma il modo di sentire di pensare delle persone, senza che nemmeno se ne rendano conto, e spingendole a vivere “come se Dio non esistesse”; l'altra sfida è il “multiculturalismo”, che si può affrontare soltanto imparando “a vivere la nostra identità”. Temi, questi, entrambi molto cari a Papa Benedetto XVI, e che impongono anche “uno sforzo sovrumano di educazione, per fare in modo che soprattutto i giovani che sono immersi in questa cultura siano capaci già da ragazzi a non nascondersi come cristiani e ad essere fieri di esserlo e a dare ragione del perché sono cristiani” .
Link Radio Vaticana
Link Zenit (discorso integrale)