venerdì, giugno 11, 2010

Florenskij e il cammino sull'orlo del visibile


da  L'Osservatore Romano, 7-8 giugno 2010

 
Florenskij e il cammino sull'orlo del visibile
 

A colloquio con Natalino Valentini che ha curato la nuova edizione dell'opera "La colonna e il fondamento della verità"
 

di Paolo Pegoraro

Papa Giovanni Paolo II lo indicò come fecondo esempio d'incontro tra ricerca filosofico-scientifica ed esperienza di fede (Fides et ratio, 74), mentre lo scorso 16 maggio Papa Benedetto XVI ha citato un noto passo del suo testamento spirituale:  "Osservate più spesso le stelle. Quando avrete un peso nell'animo, guardate le stelle o l'azzurro del cielo. (...) Allora la vostra anima troverà la quiete". Stiamo parlando di padre Pavel Aleksandrovic Florenskij, il "Leonardo da Vinci della Russia" del quale è appena tornato nelle librerie il saggio più sistematico e unitario:  La colonna e il fondamento della verità (San Paolo, Cinisello Balsamo, 2010, pagine 912, euro 64). Apparso a Mosca nel 1914, fotocopiato e distribuito clandestinamente negli anni del regime, questo ardimentoso saggio di teodicea venne ristampato in patria solo nel 1990, anno nel quale il Kgb di Mosca notificò ufficialmente l'ordine di fucilazione di padre Florenskij. La prima traduzione dell'opera fuori dalla Russia avvenne proprio in Italia, nel 1974, grazie all'interessamento di Elémire Zolla il quale, tre anni dopo, curerà la prima edizione di un altro celeberrimo studio florenskijano:  Ikonostas, ovvero Le porte regali. La nuova edizione di La colonna è stata corretta tenendo conto della recente edizione critica russa, integrando alcune lacune e precisando termini e concetti linguistici, da Natalino Valentini, docente di Storia del pensiero teologico ortodosso all'università di Urbino.

Alla sua prima uscita, nel 1914, La colonna suscitò entusiasmi, ma anche critiche da esponenti quali Nikolaj Berdjaev.

È vero, la pubblicazione di questo capolavoro suscitò grande ammirazione e stupore, ma anche alcune reazioni critiche da parte di esponenti della teologia ortodossa, leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)