giovedì, aprile 08, 2010

Dal tunnel dell'acceleratore uscirà il futuro della fisica

 
da  L'Osservatore Romano, 8 aprile 2010
 

Dal tunnel dell'acceleratore uscirà il futuro della fisica

Ci aspettiamo informazioni importanti che ci aiutino a comprendere meglio la struttura dell'universo
 
A colloquio con Nicola Cabibbo sugli esperimenti in corso al Cern di Ginevra

di Maria Maggi

Da pochi giorni è entrato in funzione al Cern di Ginevra il più grande acceleratore di particelle del mondo:  il Large Hadron Collider (Lhc). Gli scienziati che partecipano al progetto (6.000 di 37 Paesi del mondo) si aspettano moltissimo dagli esperimenti che verranno effettuati, perché potrebbero rivoluzionare le teorie attuali.
Ne abbiamo parlato con Nicola Cabibbo, professore di Fisica delle Particelle alla Sapienza e presidente della Pontifica Accademia delle Scienze. Nicola Cabibbo, che è stato anche presidente dell'Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare) e dell'Enea (Ente nazionale energie alternative), ha lavorato più volte al Cern ed è particolarmente coinvolto dagli esperimenti che vi si svolgono. È anzi stato ispiratore dell'esperimento di Alice (A large ion collider experiment), uno dei quattro grandi esperimenti che saranno portati avanti con l'Lhc.
Cabibbo ha ottenuto importanti risultati scientifici nel campo della fisica delle particelle studiando l'interazione debole e formulando, nel 1963, la teoria valida per i processi con cambiamento di stranezza, che contiene i cosiddetti "angoli di Cabibbo".  ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)