Intervistato da Tracce al Meeting di Rimini per la presentazione del suo libro (v. SRM), il Prof. Israel ha affrontato il tema della mancata visita del Pontefice alla “Sapienza” e del ruolo del Papa nel tentare di stabilire un corretto equilibrio tra fede e ragione.
Ha poi parlato dei veri “nemici della scienza”, che non sono la religione o la filosofia, ma gli errori nella comunicazione scientifica, le distorsioni ideologiche quali il tentativo di “dimostrare scientificamente l’ateismo e il materialismo” e “la confusione tra scienza e naturalismo”, gli stessi media (che di tali forme di divulgazione e tali ideologismi sono spesso tramite), e un certo modo di fare educazione nelle scuole e nelle Università.
Invece “la conoscenza è molteplice e l’esperienza umana è lungi dall’essere soltanto scientifica”, perchè “l’uomo non è né un dado, né una macchina a vapore o elettrica, né un calcolatore, né una qualsiasi delle macchine cui ci si ingegna a ridurlo per spiegarlo in termini scientifici”.
Link Tracce luglio/agosto 2008 su
paparatzinger-blograffaella.blogspot.com
Ha poi parlato dei veri “nemici della scienza”, che non sono la religione o la filosofia, ma gli errori nella comunicazione scientifica, le distorsioni ideologiche quali il tentativo di “dimostrare scientificamente l’ateismo e il materialismo” e “la confusione tra scienza e naturalismo”, gli stessi media (che di tali forme di divulgazione e tali ideologismi sono spesso tramite), e un certo modo di fare educazione nelle scuole e nelle Università.
Invece “la conoscenza è molteplice e l’esperienza umana è lungi dall’essere soltanto scientifica”, perchè “l’uomo non è né un dado, né una macchina a vapore o elettrica, né un calcolatore, né una qualsiasi delle macchine cui ci si ingegna a ridurlo per spiegarlo in termini scientifici”.
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