domenica, luglio 01, 2007

Mons. Mauro Piacenza: lo Stato laico non è uno stato laicista, ma riconosce “le realtà, i valori e le verità che vengono prima dello (stesso) Stato”

L'arcivescovo Mauro Piacenza, presidente della Pontificia Commissione per i beni culturali e Segretario della Congregazione per il Clero, è intervenuto a Roma per presentare, insieme ad Eugenia Roccella, il libro “Alla ricerca di una sana laicità. Libertà e centralità dell'uomo”, curato da Gaetano Quagliariello per le edizioni Cantagalli.

Il libro raccoglie le risposte di intellettuali laici e cattolici al discorso di Benedetto XVI al convegno ecclesiale di Verona.

Per il Cardinale è necessario uscire dalla confusione presente nel dibattito sulla laicità dello Stato, dove il laico e il credente vengono posti su posizioni antagoniste, irriducibili ed oppostamente dogmatiche.

Lo Stato laico non può essere lo “Stato confessionale scientista, dove il sapere scientifico si pone come assoluto” né può essere uno stato «confessionale laicista» che «conculca e irride i valori trascendenti», e per il quale la religiosità debba essere «costretta nell’intimo della coscienza». Sana laicità significa «riconoscere le realtà, i valori e le verità che vengono prima dello Stato».