domenica, febbraio 04, 2007

ESA ed AAS presentano il satellite Planck: studierà l'eco del Big Bang

L'ESA, (Agenzia Spaziale Europea) e AAS (Alcatel Alenia Space) hanno presentato a Cannes, l’ 1 febbraio, il satellite Planck, il cui compito è riuscire a conoscere i primi istanti dopo il Big Bang e capire quali sono state le condizioni iniziali da cui si è evoluta la struttura dell’universo.
"Planck studierà le caratteristiche della radiazione cosmica di fondo, che è una conseguenza della nascita stessa dell’universo. Secondo la teoria del Big Bang, infatti, una frazione di secondo dopo la sua creazione l’Universo era costituito da un brodo di particelle e di radiazione elettromagnetica in equilibrio: qualsiasi luce venisse emessa, veniva subito riassorbita dalla materia. L’universo era completamente opaco. Ma espandendosi, l’universo si è andato anche progressivamente raffreddando, fino a quando non è divenuto trasparente alla radiazione che lo costituiva, poche centinaia di migliaia di anni dopo il Big Bang."
... segue intervista sito ESA

Sull’argomento, Avvenire ha pubblicato una intervista del Prof. Mario Gargantini al Prof. Marco Bersanelli, docente di Astrofisica all'Università degli Studi di Milano e collaboratore presso l’Istituto di Fisica Cosmica del CNR. Il Prof. Bersanelli terrà una conferenza per il Master in Scienza e Fede nel mese di maggio.

Link AVVENIRE
Link ESA International
Link ESA Italia
Link AAS
Link UAI