Paolo Centofanti, direttore Fede Ragione
Facebook: una crisi annunciata che parte da lontano
L’attuale situazione di Facebook, non dipende solo dalla necessità di rispettare la privacy degli utenti, dai necessari adempimenti per il GDPR, o dalla perdita progressiva di utenti. Dipende pure dal modo in cui il suo algoritmo gestisce gli aggiornamenti. Dalle miriadi di fake news che dobbiamo sorbirci invece degli aggiornamenti di persone con cui ci relazioniamo, o di notizie reali e che ci interessino. E dipende dalla mancanza di gestione di tante forme di bullismo e stalking online, per le quali, a parte mandare segnalazioni quando ne sei consapevole, non c’è strumento di contrasto.