giovedì, marzo 15, 2018

Stephen Hawking, l’astrofisico che credeva nella scienza e qualche volta negava la fede


Lo scienziato è morto ieri, mercoledi 14 febbraio 2018, nella sua casa di Cambridge. Aveva 76 anni. Ad annunciarlo al mondo accademico e alla stampa un portavoce della famiglia Hawking. 

“Siamo profondamente addolorati nell’annunciare che nostro padre è morto”, hanno dichiarato Lucy, Robert e Tim, i figli del fisico britannico. “È stato un grande scienziato e un uomo straordinario il cui lavoro continuerà a vivere per anni. Il suo coraggio e la sua perseveranza, insieme al suo brillante humor, hanno ispirato molti nel mondo”.

La NASA ha così commentato su Twitter: “Ricordando Stephen Hawking, famoso e apprezzato fisico e ambasciatore della scienza. Le sue teorie hanno sbloccato un universo di possibilità che noi e il mondo stiamo esplorando. Che tu possa continuare a volare come un superman in microgravità, come hai detto agli astronauti su International Space Station nel 2014.” Anche Tim Berners Lee, ideatore del web, ha ricordato l’astrofisico su Twitter “Abbiamo perso una mente colossale e uno spirito meraviglioso, riposa in pace papa francesco stephen hawking novembre 2016Stephen Hawking”.

Rimandiamo anche ad un video tributo su Facebook dell’università di Cambridge, e ad un articolo del nostro direttore, Paolo Centofanti – su Fede e Ragione – su Stephen Hawking e sul film del 2014 a lui dedicato La Teoria del Tutto – The Theory of Everything, di James Marsh, con Eddie Redmayne e Felicity Jones. Nel novembre del 2016 Hawking aveva preso parte all’udienza in cui Papa Francesco aveva accolto i partecipanti all’Assemblea plenaria della pontificia accademia delle scienze. L’incontro era stata una opportunità molto significativa per mostrare il reale equilibrio e dialogo tra scienza e fede. Equilibrio e dialogo che sono ragione stessa dell’accademia.