Scritto da Paolo Centofanti SRM
Giovedì 15 Settembre 2011 17:49
Secondo uno studio di alcuni ricercatori dell'Università di Tucson, in Arizona, guidati dalla prof.ssa Joanna Masel, gli esseri viventi si adatterebbero all'ambiente in conseguenza di mutazioni casuali, dovute a “errori genetici”, e che si dimostrerebbero vincenti, o comunque capaci di garantire la sopravvivenza, se non la supremazia, dei soggetti mutati.
Giovedì 15 Settembre 2011 17:49
Secondo uno studio di alcuni ricercatori dell'Università di Tucson, in Arizona, guidati dalla prof.ssa Joanna Masel, gli esseri viventi si adatterebbero all'ambiente in conseguenza di mutazioni casuali, dovute a “errori genetici”, e che si dimostrerebbero vincenti, o comunque capaci di garantire la sopravvivenza, se non la supremazia, dei soggetti mutati.
La ricerca, pubblicata su PNAS, Proceedings of the National Academy of Sciences, ha analizzato la crescita e lo sviluppo di colonie di lieviti, permettendo anche di definire un modello matematico di evoluzione, e di simularne così teoricamente le possibili modificazioni genetiche su periodi di tempo molto più ampi.