da L'Osservatore Romano, 25 marzo 2010
La natura è un libro scritto da Dio
La catechesi di Benedetto XVI all'udienza generale dedicata a sant'Alberto Magno
Tra scienza e fede non c'è opposizione ma amicizia. Lo ha ribadito Benedetto XVI all'udienza generale di mercoledì mattina, 24 marzo, presentando ai fedeli in piazza San Pietro la figura di sant'Alberto Magno.
Cari fratelli e sorelle,
uno dei più grandi maestri della teologia medioevale è sant'Alberto Magno. Il titolo di "grande" (magnus), con il quale egli è passato alla storia, indica la vastità e la profondità della sua dottrina, che egli associò alla santità della vita. Ma già i suoi contemporanei non esitavano ad attribuirgli titoli eccellenti; un suo discepolo, Ulrico di Strasburgo, lo definì "stupore e miracolo della nostra epoca".
Nacque in Germania all'inizio del XIII secolo, e ancora molto giovane si recò in Italia, a Padova, sede di una delle più famose università del Medioevo. Si dedicò allo studio delle cosiddette "arti liberali": grammatica, retorica, dialettica, aritmetica, geometria, astronomia e musica, cioè della cultura generale, manifestando quel tipico interesse per le scienze naturali, che sarebbe diventato ben presto il campo prediletto della sua specializzazione. ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)