mercoledì, settembre 30, 2009

Chi ama la Chiesa la serve senza abbandonarla o tradirla

Dedicata a sant'Anselmo d'Aosta la catechesi di Benedetto XVI all'udienza generale

Chi ama la Chiesa la serve senza abbandonarla o tradirla

Chi fa teologia "non può contare solo sulla sua intelligenza, ma deve coltivare al tempo stesso una profonda esperienza di fede". Lo ha detto il Papa riproponendo l'insegnamento di sant'Anselmo d'Aosta all'udienza generale di mercoledì 23 settembre, nell'Aula Paolo vi.

Cari fratelli e sorelle,
a Roma, sul colle dell'Aventino, si trova l'Abbazia benedettina di Sant'Anselmo. Come sede di un Istituto di studi superiori e dell'Abate Primate dei Benedettini Confederati, essa è un luogo che unisce in sé la preghiera, lo studio e il governo, proprio le tre attività che caratterizzarono la vita del Santo al quale è dedicata:  Anselmo d'Aosta di cui ricorre quest'anno il ix centenario della morte. Le molteplici iniziative, promosse specialmente dalla diocesi di Aosta per questa fausta ricorrenza hanno evidenziato l'interesse che continua a suscitare questo pensatore medievale. Egli è noto anche come Anselmo di Bec e Anselmo di Canterbury a motivo delle città con le quali è stato in rapporto. Chi è questo personaggio  ... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)