I due genetisti, pur sorpresi dall'ipotesi di Jones, preferiscono “esaminare le argomentazioni”, e partendo dal punto di vista genetico, spiegano che in realtà i figli di padri anziani non abbiano più probabilità di evoluzione, ma di difetti e anomalie genetiche. La stessa evoluzione “è guidata da alcuni fattori fondamentali”: principalmente “da chi si riproduce e da quanto si riproduce, cioè da quanti figli ha”, perché “solo chi si riproduce trasmette i suoi caratteri ai figli”. ... leggi tutto