sabato, dicembre 01, 2007

“L'evoluzionista razionale"

"Lo spettacolo di un pontefice che riunisce le sue teste migliori e chiede loro come si fa a far tornare la scienza alla ragione”

Tempi pubblica un articolo di Christoph Scholz sulle Giornate di Studio su Evoluzione e Creazione, e sull'intervento e le linee guida fissate da Papa Benedetto XVI. Nell'articolo si parla anche delle “provocazioni” del cardinale Christoph Schönborn sulle pagine del New York Times, e viene citato anche Richard Dawkins, l'autore di “God Delusion”, fautore di una vera e propria abolizione della religione, e sostenitore del neodarwinismo. Ma, prosegue l'articolo, Dawkins avrebbe ammesso in un'intervista “di non voler vivere in una società neodarwiniana, che, a suo parere, sarebbe troppo disumana per lui”.

Nell’articolo, Scholz sancisce i limiti del neodarwinismo, non solo come non possibile spiegazione della creazione e dell'evoluzione, ma forse soprattutto come teoria scientifica che, travalicando i confini della scienza, si trasforma in teoria filosofica ed “etica”, incapace non solo di spiegare il mondo, ma anche di indirizzarlo correttamente.

Un motivo in più per “osare credere alla ragione creatrice e avere fiducia in essa”, come afferma il Pontefice?

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Tempi