mercoledì, settembre 27, 2006
Staminali da embrioni morti "naturalmente".
domenica, settembre 24, 2006
Biotech: nuove forme di sfruttamento ?
giovedì, settembre 21, 2006
Il Pontefice parla di dialogo fede-ragione, ma molti media travisano
martedì, settembre 19, 2006
In 25 nazioni, la Notte dei Ricercatori Europei - 22 settembre
lunedì, settembre 18, 2006
Collaborazione GRIS - SRM
http://www.srmedia.org/contents/grisdescription.html
giovedì, settembre 14, 2006
Congresso Internazionale: Cellule staminali, quale futuro terapeutico ?
Inizia oggi a Roma il Congresso Internazionale
"Cellule staminali, quale futuro terapeutico ?
Aspetti scientifici e problematiche bioetiche"
Organizzato dalla Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici e dalla Pontificia Accademia per la Vita, ed in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera S. Maria della Misericordia e la Fondation Jérome Lejeune di Parigi, il Congresso, dal 14 al 16 settembre, presenterà lo stato attuale della ricerca bioetecnologica e della medicina rigenerativa, ed i problemi etici relativi alla ricerca sulle cellule staminali e ai suoi utilizzi medici.
Oggi vi sarà l'inaugurazione, con gli interventi di Sua Eminenza Mons. Elio Sgreccia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Gian Luigi Gigli, Past President della World Federation of Catholic Medical Associations, José Maria Simon de Castellvi, Presidente della World Federation of Catholic Medical Associations, e Jean Marie Le Méné, Presidente della Fondation Jerôme Lejeune.
Il congresso proseguirà fino a sabato 16 settembre, in cui è prevista la chiusura ufficiale ed una udienza speciale con Papa Benedetto XVI, nella Residenza Pontificia di Castel Gandolfo.
Link
http://www.stemcellsrome2006.org/
mercoledì, settembre 13, 2006
Senza Dio i conti non tornano
“Noi crediamo in Dio. Questa è la nostra decisione di fondo. Ma è possibile ancora oggi? È una cosa ragionevole? Fin dall'illuminismo, almeno una parte della scienza s'impegna con solerzia a cercare una spiegazione del mondo, in cui Dio diventi superfluo. E così Egli dovrebbe diventare inutile anche per la nostra vita. Ma ogniqualvolta poteva sembrare che ci si fosse quasi riusciti – sempre di nuovo appariva evidente: i conti non tornano! ... "
Papa Benedetto XVI, nell'omelia per la Santa Messa nella spianata dell’Islinger Feld di Regensburg, (ieri,
Links:
Omelia del Santo Padre (www.vatican.va)
Zenit
http://www.zenit.org/italian/visualizza.php?sid=9012
martedì, settembre 12, 2006
Specola Vaticana: chiariamo alcune illazioni apparse sui media
Nei giorni scorsi, l'avvicendamento tra Padre George Coyne e Padre Josè Funes, alla direzione degli Osservatori Vaticani, avvicendamento richiesto da tempo dallo stesso P. Coyne, su alcuni media è stato presentato in maniera distorta, accompagnato da varie illazioni.
Qualche pubblicazione è arrivata addirittura ad ipotizzare una decisione presa dall'alto per alcune presunte posizioni "non ortodosse" di P. Coyne.
In realtà le cose sono andate diversamente, Padre Coyne rimarrà Presidente della Fondazion e degli Osservatori Vaticani, e dopo un anno sabbatico, in cui si dedicherà alla gestione delle attività parrochiali della St. Raphael the Archangel Church, a Raleigh, in North Carolina, nel 2007 tornerà a lavorare agli Osservatori Vaticani.
Di seguito, pubblichiamo un comunicato dello stesso Padre Coyne, per fare chiarezza su quanto pubblicato da alcuni media.
On 19 August 2006 the Vatican official newspaper announced that Pope Benedict had appointed Father José Funes, S.J. as new director of the Vatican Observatory, succeeding me in that office. I have just returned from vacation to our offices in
For some years I have, upon realizing that a scientific research institute such as ours requires a continuous input of new initiatives, suggested to Jesuit superiors that they search for a new director of this work. In May of this year upon my repeated request they finally agreed to begin a search for a new director resulting, rather rapidly to my delight, in the appointment of José Funes.
Upon completing almost 28 years as director (I was appointed by John Paul I on
Transitions like this always seem to generate some imaginative journalism. In this case, upon my return from a vacation during which I purposely avoided the news, I hear some media reports that I have been dismissed by the Pope. This is simply not true. The work of the
lunedì, settembre 11, 2006
A cosa serve la bioetica ?
domenica, settembre 10, 2006
Salvaguardia del Creato: il cardinale Scola su Radio Maria
La trasmissione verrà condotta da Giuseppe Ferrari e vedrà gli interventi di:
Per gli ascoltatori sarà possibile intervenire in diretta
Cosa dovremmo fare per gli embrioni non impiantati ?
C' è chi propone l' adozione per quelli congelati. Ma non tutti concordano
sabato, settembre 09, 2006
Nuove analisi ed un libro confermerebbero l'autenticità della Sacra Sindone
mercoledì, settembre 06, 2006
La superstizione avrebbe basi genetiche ...
Secondo uno studio del Prof. Bruce Hood, professore di psicologia sperimentale all'Universita' di Bristol, la superstizione sarebbe geneticamente "programmata" negli esseri umani, ed avrebbe un effetto antistress, pemettendo di risolvere conflitti piscologici e situazionali, collegandoli alla sfera dell'irrazionale.
Questa scoperta spiegherebbe, sempre secondo il professore, la credulità delle persone nei confronti dell'irrazionale, e la grande diffusione della religione e di credenze magiche.
Evitando valutazioni tecnico/scientifiche, che non ci competono, ci permettiamo però di rilevare più banalmente come sia ormai scientificamente dimostrato di quanta parte dei comportamenti siano dovuti all'educazione ed all'influenza ambientale, in particolare quindi proprio per comportamenti non razionali, come la violenza, la predisposizione a delinquere, patologie di disagio sociale, etc. e quindi non capiamo perchè la superstizione dovrebbe sfuggire a queste caratteristiche.
Se può essere comprensibile capire l'esistenza innata, nell'uomo, di un istinto alla sopravvivenza e quindi alla violenza, ad esempio, resta invece difficile capire quale sia l'utilità evolutiva, sociale, o semplicemente di preservazione dell'esistenza, di un presunto istinto che porterebbe a credere nell'irrazionale, e quindi semmai a creare maggiori difficoltà, se non proprio pericoli, per l'esistenza dell'essere umano.
Basti pensare ai riti di sacrifici umani, o a tutte le superstizione che, nella storia e nell'antropologia umana, hanno indotto esseri umani a distruggerne altri o ad autodistruggersi, per semplici superstizioni.
L'altra osservazione, è che non accettiamo l'equiparazione di religione e superstizione, tra creazionismo ed irrazionalità.
E' naturale che l'uomo nei tempi antichi abbia tentato di spiegare ciò che non riusciva a comprendere, creando ad esempio miti di dei che giustificavano semplici fenomeni fisici.
Nella nostra epoca, però, la religione e la fede in Dio non sono una spiegazione alternativa per ciò che è inspiegabile.
Al contrario, da millenni l'uomo investiga la realtà fisica e le sue leggi, e più si progredisce in questo studio, più appare evidente come l'universo, in tutti i suoi aspetti, non possa essere frutto del caso, creato dal nulla, senza una teleologia ordinata ed intelligente.
Più la scienza progredisce, più ci costringe a pensare alla necessità di una volontà e di una intelligenza superiore, la sola che possa spiegare modalità e finalità evolutive.
Un'ultima osservazione, che si potrebbe prospettare allo stesso prof. Hood, è che ormai la Chiesa stessa sta dimostrando forse di essere più intellettualmente e scientificamente progredita e con meno preconcetti (non hanno un fondamento psicologico simile alla superstizione ?) rispetto a certi scienziati dogmaticamente laicisti e dogmaticamente antireligiosi.
martedì, settembre 05, 2006
A Castel Gandolfo, un dibattito su Evoluzione e Creazione, con Papa Benedetto XVI
All'incontro ha partecipato tra gli altri anche il Cardinale Schönborn.
Non sono stati per adesso emessi comunicati ufficiali; sembra che per la prima volta, a partire da quest'anno, verranno pubblicati i risultati degli incontri, presumibilmente nel mese di novembre.
Vi segnaliamo al riguardo articolo da Il Corriere, di Maria Antonietta Calabrò
http://archivio.corriere.it/archiveDocumentServlet.jsp?url=/documenti_globnet/corsera/2006/09/co_9_060903007.xml
lunedì, settembre 04, 2006
Creazione ed evoluzione si integrano, non si escludono
P. Pascual, autore del libro “L’evoluzione crocevia di scienza, filosofia e teologia”, ha dichiarato:
“Il dibattito sull’evoluzione è aperto. Bisogna distinguere i diversi piani: scientifico-filosofico-teologico senza né confonderli né separarli del tutto”.
In merito al dibattito sull’intelligent design, padre Pascual ha affermato che: “Non si tratta di una questione scientifica, ma piuttosto filosofica” ed ha sottolineato che “neanche la negazione del finalismo e il ricorso al puro caso e la necessità sono scientifici…” per questo “sembra sbagliato presentare l’intelligent design come una teoria scientifica alternativa alla teoria dell’evoluzione” ... .
Link per l'articolo completo
http://www.zenit.org/italian/visualizza.php?sid=8908
domenica, settembre 03, 2006
Staminali senza distruggere gli embrioni ? Non era vero
Si confermano così le perplessità e le obiezioni avanzate anche, nel blog e nel sito, da SRM, e da P. Fernando Pascual.
Vi diamo al riguardo un nuovo link, relativo all'articolo de Il Foglio, del 29.08.2006, segnalato da P. Cristian Borgono LC, della Facoltà di Bioetica dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.
"Gli embrioni sono stati “smantellati cellula dopo cellula”. Bastava leggere"
"L’editoriale di Nature non lasciava dubbi. Ma si è voluta creare mediaticamente l’ennesima falsa aspettativa scientifica"
"Roma. La mortificante smentita dell’ennesima conquista epocale in campo biomedico, e cioè lo sbugiardamento della scoperta di un sistema per ottenere staminali da embrioni umani senza distruggerli, annunciata con grande enfasi dai giornali di tutto il mondo la scorsa settimana, insegna che, prima di tutto, gli articoli scientifici andrebbero letti separatamente dagli annunci e dalle interviste piene di glamour pseudoscientifico. Bastava leggere l’editoriale dell’ultimo Nature, ... "
http://www.ilfoglio.it/articolo.php?idoggetto=29550
Si è quindi negli ultimi giorni arrivati ad un punto definitivo su questa questione, e non possiamo che condividere che l'informazione scientifica (e l'informazione in generale) debba essere portata avanti attentamente, e che la ricerca debba essere sempre rispettosa dell'etica e di una corretta ed oggettiva informazione.