venerdì, agosto 18, 2017

La robotica che simula emozioni umane

Paolo Centofanti, direttore Fede Ragione

Attualmente nel mondo sono attivi diversi progetti di robot umanoidi che interagiscono con le persone simulando, attraverso algoritmi e micromeccanismi che controllano parti del loro volto artificiale, espressioni di allegria, rabbia, paura, sorpresa, tristezza. Tra questi possiamo citare i giapponesi Asuna, che riproduce il volto di una teenager di 15 anni, e Erica, che come l’italiano Face mostra invece le fattezze di una donna adulta.

Oppure l’analogo progetto giapponese e statunitense Sophia, – vedi l’immagine a fianco – di Hiroshi Ishiguro e Hanson Robotics …