lunedì, aprile 11, 2011

Ai confini primi e ultimi dell'universo


da  L'Osservatore Romano, 10 aprile 2011


Ai confini primi e ultimi dell'universo

La scienza come esperienza religiosa


Il centro pastorale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore ha ospitato una due giorni di studio sul tema della creazione. Pubblichiamo alcuni stralci di una delle relazioni.



di Piergiorgio Picozza

Per lo scienziato, dopo un primo momento in cui domina l'emozione della scoperta arriva il momento della riflessione sul ruolo dell'uomo in questo universo in cui noi ci sentiamo soli o solitari, guidati solo dalla nostra intelligenza.

Scriveva il grande fisico Stephen Weinberg: "La terra è solo una piccolissima parte di un universo ostile e opprimente. Più l'universo sembra comprensibile, più ancora esso sembra inutile". Però anche per Weinberg noi uomini, sebbene insignificanti sulla scala del cosmo, siamo i veri i signori dell'universo. "Ma se non vi è alcun sollievo nei frutti della ricerca - prosegue Weinberg - vi è almeno qualche consolazione nella ricerca stessa".

... leggi tutto, SRM (cortesia L'Osservatore Romano)

Verso l'alba del tempo. L'approccio della scienza contemporanea

Marco Bersanelli, fisico e docente di astrofisica all'Università di Milano, è il relatore di questa conferenza che il 13 aprile 2011 il Master in Scienza e Fede offre a studenti, docenti, studiosi e giornalisti, nell'ambito del  modulo Creazione e teorie sull’origine dell’universo.